lunedì 8 settembre 2008

La Rosa Bella Ciao

Oggi vi voglio raccontare una storia, l’ho appresa appena ieri dall’amico prof. Ivano Artioli (presidente dell’ANPI di Ravenna) a Monte Battaglia in occasione della tradizionale manifestazione.
Tutto inizia con una telefonata:
«Presidente, lei non mi conosce perché è nuovo, ma io sono un partigiano della Ventottesima, sono uno di Bulow, ho un regalo per l’ANPI;venite a vedere?».
Al telefono c’è Giulio Pantoli, partigiano della 28° Brigata Garibaldi, quella che ha liberato Ravenna sotto il comando del leggendario Bulow, Arrigo Boldrini, già Presidente nazionale dell’ANPI, Medaglia d’Oro al Valor Militare, deputato alla Costituente e Senatore della Repubblica.Pantoli, uno dei suoi Partigiani, ha dedicato la sua vita, dopo la Liberazione, alla selezione delle rose, una l’ha chiamata “Bella Ciao
La rosa “Bella Ciao” è un ibrido dal lungo stelo, dal colore rosso porpora e dal profumo intenso creato da Adriana e Giulio Pantoli. Una rosa creata apposta in memoria della Resistenza e per ricordare coloro che sacrificarono la vita per la libertà e la democrazia.


Giulio e la moglie Adriana hanno vissuto quel tempo, lui allora era partigiano e lei condivideva i suoi stessi ideali di libertà, uguaglianza, progresso; entrambi con la grande passione per le piante, i fiori e in particolare le rose.
Una passione che hanno sempre conservato, tanto che è nata la rosa “Bella Ciao”; come dicono loro “ una pianta robusta, fatta per i partigiani”, che ricorda quell’ esperienza di lotta contro l’ oppressione, e quei valori profondi di libertà, di democrazia, di eguaglianza e di diritti civili.
Ed così che dalla “La ca dal Rôs” finisce nella cassaforte dell’ANPI di Ravenna il certificato di donazione di Adriana e Giulio Pantoli, insieme al prezioso certificato di genia.
La Rosa Bella Ciao, è distribuita in tutta Italia dall’ ANPI di Ravenna , specialmente per essere messa a dimora accanto ai monumenti.

Maria Lasi gli ha dedicato questi versi:
“Rosa Bella Ciao
Tu che unica sei

Dell'ibrido vermiglio
Nel piccolo roseto sei profumo
Fra i profumi dell'onorata terra
Che ti germoglia
Da solide radici sbocci
Per essere fermento di pensiero
Nella luce di ogni alba
Nel piccolo roseto evolvi
La tua essenza a chi legge
Ma nel cuore dello stelo
Sta il tuo nome Bella Ciao”
Le tecniche di Giulio Pantoli non sono un segreto, molte le ha rivelate nel suo
libro, e quello che non è facile capire solo dalla carta lo si può vedere in questo video.
Tutti coloro che fossero interessati alla Rosa "Bella Ciao" possono scrivere a: posta@anpiravenna.it
(nelle foto: La Rosa Bella ciao, Giulio Pantoli e la figlia Catia nella “La ca dal Rôs”, inaugurazione aiuola dedicata alla rosa “Bella Ciao” davanti al monumento ai caduti di Castiglione di Cervia) GPS

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho visto il video...grande persona!!!

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