La novella smerdata comunque era ghiotta e tutti a salire nel frullatore mediatico. Entra nei palinsesti, nelle prime pagine dei giornali, i troll sommergono la rete. Una valanga di bisogna fare così, bisogna fare cosà, tutti a invocare la democrazia, le primarie quanto sono belle, il diritto di decidere, a casa degli altri, chi deve entrare e chi no. Quello che è più interessante e anche divertente di tutto questo bla bla, sono le prime file.
La miriade di sostenitori e politici degli altri partiti, con incorporato la "sinistra fighetta", tutti con il termometro in mano a misurare il grado di democrazia dei democratici. Cioè proprio coloro che a casa loro sostengono il monarca, i capi padrone, i partiti ad personam e manco si sognano e nemmeno gli passa per la testa di chiedere o battersi per primarie a casa loro, o altri meccanismi che facciano intravedere qualche vago spiraglio di democrazia interna.
Insomma, un po’ come Erode che spiega come si fa a gestire un asilo nido.
Lo show patacata del guitto che deve “campare” e anche bene con tutto fa spettacolo, si è presto sgonfiata come fanno tutte le patacate.. Restano però due tracce esilaranti. La prima del Di Pietro :"Il Pd sta sbagliando tutto con Grillo. Ma soprattutto sbagliano a non volerlo iscrivere al partito." Viene spontanea una domanda: ma perchè non l’ accatti tu? Silenzio… forse non ci mettono d’accordo su chi deve fare la donna.
La seconda viene della Binetti. Insisto da tempo nel PD abbiamo ampiamente superato la quota “Pirla”, che inevitabilmente volenti o nolenti spetta a tutti.
Così, se c’era bisogno, la conferma è arrivata con l’ultima baracconata grilliana. La senatrice col cilicio che anche stavolta non ha perso l’occasione per stare zitta ha pontificato: "Sono favorevole ad accettare la domanda di iscrizione nel Pd di Beppe Grillo". Ops, la coppia senza donna ha fatto Tombola!
Il PD restituisce i 16 euro al Grillo perché se li infili in quel posto, poi per fare lo “sborone” regala a gratis la Binetti, che è una donna, per risolvere il rebus della coppia Grillo – Di Pietro. E tutti vissero felici e contenti. GPS
La miriade di sostenitori e politici degli altri partiti, con incorporato la "sinistra fighetta", tutti con il termometro in mano a misurare il grado di democrazia dei democratici. Cioè proprio coloro che a casa loro sostengono il monarca, i capi padrone, i partiti ad personam e manco si sognano e nemmeno gli passa per la testa di chiedere o battersi per primarie a casa loro, o altri meccanismi che facciano intravedere qualche vago spiraglio di democrazia interna.
Insomma, un po’ come Erode che spiega come si fa a gestire un asilo nido.
Lo show patacata del guitto che deve “campare” e anche bene con tutto fa spettacolo, si è presto sgonfiata come fanno tutte le patacate.. Restano però due tracce esilaranti. La prima del Di Pietro :"Il Pd sta sbagliando tutto con Grillo. Ma soprattutto sbagliano a non volerlo iscrivere al partito." Viene spontanea una domanda: ma perchè non l’ accatti tu? Silenzio… forse non ci mettono d’accordo su chi deve fare la donna.
La seconda viene della Binetti. Insisto da tempo nel PD abbiamo ampiamente superato la quota “Pirla”, che inevitabilmente volenti o nolenti spetta a tutti.
Così, se c’era bisogno, la conferma è arrivata con l’ultima baracconata grilliana. La senatrice col cilicio che anche stavolta non ha perso l’occasione per stare zitta ha pontificato: "Sono favorevole ad accettare la domanda di iscrizione nel Pd di Beppe Grillo". Ops, la coppia senza donna ha fatto Tombola!
Il PD restituisce i 16 euro al Grillo perché se li infili in quel posto, poi per fare lo “sborone” regala a gratis la Binetti, che è una donna, per risolvere il rebus della coppia Grillo – Di Pietro. E tutti vissero felici e contenti. GPS
1 commento:
quello che stavo cercando, grazie
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