Ma quante belle fiche

Lunedì scorso a Marittima frazione di Diso, nel cuore del Salento, si è svolta la Festa della Fica.
Tranquilli e seduti: niente modelle, veline e escort insomma niente gnocca, qui la Fica sta per il frutto tondo e morbido, dolcissimo e pieno, vera delizia del palato, diffusissimo nelle campagne del leccese e del brindisino.
La Festa della Fica è oggi diventata una vera e propria mostra pomologica che ha anche varcato i confini nazionali gemellandosi con la cittadina francese di Vèzenobrès per la "Journèes mediterranèes de la figue".
La sagra si svolge intorno ad un vecchio albero di "Fica maranciana" dove vengono offerti gratuitamente fichi raccolti all'alba.
Fiche da provare ce ne sono a bizzeffe. Si va dalla Fica salentina, un prodotto dalla elevata biodiversità, alla Fica nera e a quella Fracazzana bianca o nera, per arrivare fino alla Fica Chianculella, alla fica Della Monica violacea e alla fica di Natale (matura a dicembre). (fonte perledipuglia.it)
Ma per i più esigenti, sofisticati e incontinenti viene consigliata la cena della Fica Verdesca, molto umida e granulosa all'interno. GPS