Certo che questa “cosiddetta” società civile ravennate non scherza. Nella corsa alla conquista del municipio non si fa mancare proprio niente. Vi abbiamo già parlato delle cyber avventure della lista civica Ravenna in Web in corsa alle prossime elezioni comunali. Oggi vi raccontiamo di un altra lista, Ravenna Punto a Capo. Dobbiamo confessare che quando abbiamo visto (foto a lato) i Punto a Capo l’impatto è stato forte, un pò inquietante e tenebroso. Abbiamo subito voluto capirci qualcosa. Di primo acchito non ci sembravano facce in cerca di riti satanici e con una particolare inclinazione al macabro, ne lo staff di una cooperativa che si occupa dell’accoglienza dei parenti dei defunti, di dare conforto ai parenti dell’ estinto e di accompagnarli alla tomba in occasione della sepoltura della salma. Forse addetti ai servizi cimiteriali e necrofori in sciopero nella foto ricordo o parenti che aspettano all’ entrata del cimitero la bara per la tumulazione. Noi ci fermiamo qui, ma la domanda delle cento pistole, perchè una lista del cimitero resta per noi un mistero. Nella lotta politica in Italia restano famosi i manifesti “Nell’urna Dio ti vede, Stalin no”, orbene se il 15 e 16 maggio avete deciso di votare i Punto a Capo, è consigliabile portarsi nella cabina elettorale un cornetto portafortuna e stringerlo forte quando si fa la croce, non si sa mai. GPS
2 commenti:
Non ho capito il perchè dobbiamo spaventarsi se in realtà, le liste che si trovano fuori del cemiterio è composta di morti vivi
il manifesto è provocatorio ma il programma è serio e concreto.
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