mercoledì 14 novembre 2007

Quelli che sanno nuotare

Il Cavaliere nel disperato shopping dei Senatori. Questa è la storia di una contrattazione messa in piedi, per attuare il suo unico sogno, la spallata.
La scena
di svolge il 1 novembre a Palazzo Grazioli, residenza romana del Cavaliere. L'ospite è il senatore Nino Randazzo, origini siciliane.
Padrone di casa è Silvio Berlusconi, intento senza tanti misteri e da tempo, a comprare qualche senatore dell'Unione a passare dalla sua.
Bellachioma va giù di brutto:«La nave affonda, venga di qua».
Risposta:«Ma io so nuotare. Sono un isolano».

È lo stesso senatore Nino Randazzo, di origini siciliane, eletto all'estero nella lista L'Unione-Prodi nella circoscrizione Asia-Africa-Oceania-Antardide a raccontare come sono andate le cose il 1 novembre scorso nell’incontro con il cavaliere, stufo di essere al centro di sospetti e illazioni.
Il suo rifiuto all’invito di Berlusconi a cambiare coalizione e a passare alla Cdl è espresso in una lettera datata 10 novembre e consegnata brevi manu ad un intermediario.
«Gentilissimo presidente, nel ringraziarla per la cordiale ospitalità di giovedì primo novembre a seguito di suo invito, mi faccio dovere di comunicarle con la presente la mia ferma intenzione di non venir meno in nessuna circostanza all'impegno politico preso con la base popolare che mi ha eletto al Senato della Repubblica nella lista L'Unione-Prodi».
Così tra un tagliolino e una fettina di vitello è fallito lo shopping del voto di Bellachioma.
Questo è il senso dello Stato e della funzione pubblica che ricopre, e come sempre ha dimostrato che sa neanche da che parte stanno. E’ fatto solo di egoismo, avidità, cinismo, trivialità.
Qualche maggiordomo vuol spiegare al Bellachioma che la nave che sta affondando è la sua?
Questa sera lo sapremo, incrociamo dita. GPS

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