mercoledì 11 giugno 2008

A volte ritornano, ecco il voto conto terzi

Per la verità il fenomeno del voto conto terzi, cioè dei "pianisti" in parlamento non è nuovo e così a volte ritornano.
Ieri alla Camera,era in corso la votazione sul decreto Alitalia, si è vista gente con le mani su 3 postazioni diverse... pizzicati è scoppiata la bufera.
Così il presidente della Camera Gianfranco Fini, per risolvere il problema ''pianisti'' è costretto a proporre: ''Ogni due mani, un solo voto''. Per votare, i deputati dovranno premere contemporaneamente due pulsanti, posti ''a distanza congrua'' l'uno dall'altro, in modo che ogni parlamentare abbia entrambe le mani occupate e non possa votare per i colleghi.
Certo che è disarmante, “ma se non riescono ad essere onesti neppure nelle votazioni dei provvedimenti, come possono essere onesti per tutto il resto?”. Di Pietro denuncia: “Chi vota per due commette truffa aggravata”. Che in questo benedetto paese manco in Parlamento si riesca ad avere votazioni non truccate è allucinante. (fonte ansa.it). GPS

1 commento:

BC. Bruno Carioli ha detto...

Come sempre c'è chi fa man bassa a piene mani.