giovedì 14 giugno 2007

Usa, Pentagono studiò "bomba gay"

Obbiettivo: far diventare omosessuali i nemici

Per combattere i nemici, il Pentagono, negli anni Novanta, finanziò una serie di studi per produrre la "bomba gay", un ordigno non letale i cui effetti avrebbero fatto diventare omosessuali i nemici, in questo modo meno efficienti perché attirati dai propri commilitoni. Il programma, confermato dall'amministrazione americana, è stato scoperto da una organizzazione pacifista di Berkeley, in California.
Nel 1994 un laboratorio dell'Aeronautica, a Dayton nell'Ohio, aveva chiesto fondi per 7,5 milioni di dollari per mettere a punto "una bomba non letale, contenente un prodotto chimico che avrebbe fatto diventare gay i soldati nemici, con lo smantellamento delle unità perché tutti i soldati sarebbero stati irresistibilmente attratti gli uni dagli altri". In pratica un devastante mix di ormoni afrodisiaci. I soldati nemici, nelle intenzioni del Pentagono, si sarebbero gettati gli uni sugli altri preferendo il sesso selvaggio omosessuale al campo di battaglia.(da tgcom.it)

A scoprire l’esistenza del programma del Sunshine Pro è stata una organizzazione pacifista di Berkeley, in California. La faccenda è stata confermata anche dal Pentagono, precisando che il tutto è stato poi abbandonato. Comunque, lo studio di questa bomba è costato 7,5 milioni di dollari.Ora che ci penso questa bomba potrebbe essere lanciata nel parlamento italiano quando sono tutti presenti. Ci pensate, alla Binetti e Bottiglione che fanno sesso estremo insieme a Luxuria e Grillino? Vogliamo la formula!! GPS

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