martedì 31 luglio 2007

Cosimo se n’è andato dall’UDC e non torna più forse va in Forza Italia

Sentite questa: Secondo quanto riporta il corriere.it, Lorenzo Cesa segretario dell’UDC - su questa storia boccaccesca del deputato dell'Udc Cosimo Mele - “sottolinea anche il «problema» dei parlamentari che vivono a Roma da fuori sede, «e fuori dalla loro città hanno una vita abbastanza dura».
Lo dice riferendosi anche alla sua vita pubblica: «Quando ero eurodeputato, stavo da solo tutta la settimana e la solitudine è una cosa molto seria». Per questo, ripete più volte, «la vita del parlamentare è molto dura»

Una volta tanto siamo d’accordo con il segretario dell’UDC, pertanto siamo proporre:

(Ri)apertura delle case di tolleranza ad uso esclusivo dei parlamentari, dal lunedì pomeriggio al venerdì mattina (sabato e festivi nel caso di maratone parlamentari)
Conditiones sine qua non (servizi collaterali): la presenza di un posto di pronto soccorso per le prevedibili overdosi (alcool, coca , viagra, rigatoni con la pajata)
l'assunzione di un congruo numero di meretrici/badanti per i patres più anziani e malandati (che comunque hanno diritto anche loro)
tutto questo, ovviamente, per salvare i valori della famiglia tradizionale. GPS

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