Camera e Senato risparmieranno circa 60 milioni di euro l'anno. Lo ha stabilito una riunione congiunta degli uffici di presidenza dei due rami del Parlamento, che sono intervenuti su due voci del bilancio. Sono stati eliminati infatti i rimborsi spese per i viaggi di studio all'estero per ogni parlamentare (3.100 euro al mese), mentre sono stati disposti interventi per la ridefinizione del vitalizio di deputati e senatori. Il piano per ridurre i costi del Parlamento è stato illustrato alla stampa dai presidenti di Camera e Senato Fausto Bertinotti e Franco Marini, dopo la riunione degli uffici di presidenza.
«Oggi abbiamo fatto un atto importante, questo è l'avvio di un processo che continueremo, la cui garanzia è la convergenza tra il Senato e la Camera». Fausto Bertinotti sottolinea la propria soddisfazione per le deliberazioni prese dagli uffici di presidenza, in materia di vitalizi e sull'eliminazione del rimborso spese per i viaggi all'estero dei parlamentari. «Abbiamo scelto - afferma in una conferenza stampa alla quale partecipano anche il presidente del Senato, Franco Marini, e i questori di Montecitorio e di palazzo Madama - la via di lavorare in progress, si tratta di un segnale di ascolto».
Il presidente del Senato, Franco Marini. «È un fatto di grande rilievo che resterà nel tempo”. «Un lavoro di razionalizzazione che oggi è cominciato e che non finisce qui».
Prendiamo atto del segnale importante, come importante che non finisca qui. GPS
«Oggi abbiamo fatto un atto importante, questo è l'avvio di un processo che continueremo, la cui garanzia è la convergenza tra il Senato e la Camera». Fausto Bertinotti sottolinea la propria soddisfazione per le deliberazioni prese dagli uffici di presidenza, in materia di vitalizi e sull'eliminazione del rimborso spese per i viaggi all'estero dei parlamentari. «Abbiamo scelto - afferma in una conferenza stampa alla quale partecipano anche il presidente del Senato, Franco Marini, e i questori di Montecitorio e di palazzo Madama - la via di lavorare in progress, si tratta di un segnale di ascolto».
Il presidente del Senato, Franco Marini. «È un fatto di grande rilievo che resterà nel tempo”. «Un lavoro di razionalizzazione che oggi è cominciato e che non finisce qui».
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