Sette milioni di euro l'anno per servire il sultano del Brunei. Non male lo stipendio delle cameriere di Haji Hassanal Bolkiah, uno degli uomini più ricchi del mondo che non bada a spese per mantenere il suo entourage. Se le cameriere se la spassano, non c'è male nemmeno per l'addetto stampa che si prende 9 milioni di euro (Libertario e tu continui a fare l’addetto stampa per l’Unione dei comuni!?); mentre chi lo tiene in forma, come il suo maestro di badminton, si porta a casa 1,8 milioni di euro.
Tra gli impiegati del sultano c'è anche chi riceve uno stipendio tutto sommato basso rispetto al generosissimo trend, come nel caso delle guardie addette a sorvegliare la sua collezione di uccelli esotici, che intascano "soltanto" 75mila euro all'anno.
La sua lista spese è venuta allo scoperto a Londra, malgrado le forti resistenze del sultano, nel corso di una lunga causa legale che oppone il sovrano al fratello Jefri. Di poco meno ricco, il principe Jefri è accusato di aver sottratto 12 miliardi di euro all'agenzia per gli investimenti del Brunei, quando era a capo del Ministero delle Finanze. Nel 2000 sembrava si fosse raggiunto un accordo tra i fratelli, ma ora il principe si rifiuta di restituire parte della somma, come prestabilito. A richiedere la lista dei pagamenti, lunga 50 pagine, è stato il Consiglio della corona britannico che è stato investito della disputa familiare in quanto il sultanato del Brunei è un'ex-colonia britannica e che dovrebbe emettere una sentenza entro un mese.
Il sultano oltre a ricompensare generosamente il lavoro dei suoi dipendenti, si tratta davvero bene: possiede una fortuna personale di 15 miliardi di euro, una reggia con 1.788 stanze, 5mila automobili sportive e di lusso, un boeing 747 (rivestito d'oro), altri sei aeroplani, due elicotteri e molto altro ancora. Tra gli uomini più ricchi del pianeta grazie agli introiti del petrolio, Haji Hassanal Bolkiah, è a capo del sultanato di Brunei - dove vivono in tutto 375mila persone - da quando la Gran Bretagna concesse a quel piccolo stato l'indipendenza, nel 1984. (da Tgcom) Intanto per inquadrare il soggetto: nel 2005 il Sultano ha "concesso" che venisse creato un parlamento di 25 membri, tutti però nominati dal Sultano stesso e senza nessun potere decisionale reale.
Tra gli impiegati del sultano c'è anche chi riceve uno stipendio tutto sommato basso rispetto al generosissimo trend, come nel caso delle guardie addette a sorvegliare la sua collezione di uccelli esotici, che intascano "soltanto" 75mila euro all'anno.
La sua lista spese è venuta allo scoperto a Londra, malgrado le forti resistenze del sultano, nel corso di una lunga causa legale che oppone il sovrano al fratello Jefri. Di poco meno ricco, il principe Jefri è accusato di aver sottratto 12 miliardi di euro all'agenzia per gli investimenti del Brunei, quando era a capo del Ministero delle Finanze. Nel 2000 sembrava si fosse raggiunto un accordo tra i fratelli, ma ora il principe si rifiuta di restituire parte della somma, come prestabilito. A richiedere la lista dei pagamenti, lunga 50 pagine, è stato il Consiglio della corona britannico che è stato investito della disputa familiare in quanto il sultanato del Brunei è un'ex-colonia britannica e che dovrebbe emettere una sentenza entro un mese.
Il sultano oltre a ricompensare generosamente il lavoro dei suoi dipendenti, si tratta davvero bene: possiede una fortuna personale di 15 miliardi di euro, una reggia con 1.788 stanze, 5mila automobili sportive e di lusso, un boeing 747 (rivestito d'oro), altri sei aeroplani, due elicotteri e molto altro ancora. Tra gli uomini più ricchi del pianeta grazie agli introiti del petrolio, Haji Hassanal Bolkiah, è a capo del sultanato di Brunei - dove vivono in tutto 375mila persone - da quando la Gran Bretagna concesse a quel piccolo stato l'indipendenza, nel 1984. (da Tgcom) Intanto per inquadrare il soggetto: nel 2005 il Sultano ha "concesso" che venisse creato un parlamento di 25 membri, tutti però nominati dal Sultano stesso e senza nessun potere decisionale reale.
E vai Haji! GPS
3 commenti:
Io mi trasferisco nel Brunei...
Lo giuro!!!!!!!!!!!!!!
A me piaceva Aix en Provence... ;-)
molto intiresno, grazie
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