Evasori In archivio
Report di Milena Gabanelli, in onda domenica 21 ottobre 2007, ha annunciato che dopo 16 anni nasce l'archivio dei conti correnti bancari. Ispettori delle tasse, magistrati e Guardia di Finanza potranno controllare i conti correnti di chi è sottoposto a indagini.
“Avete mai provato a chiedervi di come si fa a trovare i soldi di una persona soggetta ad accertamento o presunto evasore totale? Bisogna fare il giro di tutte le Banche che poi ti rispondono con comodo. Per questo nel ’91 era stata istituita l’anagrafe dei conti correnti, che vuol dire, digiti un nome e vedi in quale banca sono stati fatti i depositi, se sono stati fatti degli investimenti e dove, assicurazioni, fiduciarie, intermediari, finalmente dopo 16 anni questa anagrafe il Ministero dell’Economia, questa anagrafe l’ha resa operativa. Almeno in questo adesso possiamo chiamarci europei
Non sarà una buona notizia per tutti. Non lo sarà per esempio per gli evasori fiscali. All’agenzia delle entrate c’e’ un nuovo archivio, quello dei conti correnti. L’anagrafe fu istituita da una legge nel 1991. Una legge, però, rimasta sulla carta. Ben 12 governi, nell’arco di 16 anni, l’hanno dimenticata in un cassetto, fino a quando il ministro Bersani l’ha riesumata inserendola nella contestata legge entrata in vigore l’anno scorso”. (M.Gabanelli)
Fisco, recuperati 23 miliardi da lotta all'evasione
''In moto un rilevante processo di emersione''
''La strategia di lotta all'evasione del governo ha dato ottimi risultati: tra il 2006 e il 2007 sono stati recuperati al fisco circa 23 miliardi di euro di maggiori entrate precedentemente non pagate''. Lo afferma il viceministro dell'Economia, Vincenzo Visco, nella relazione inviata al Parlamento sui risultati della lotta all'evasione. I buoni risultati, si spiega, sono dovuti ''in buona parte'' a un ''miglioramento della tax compliance dei cittadini''. Sembra essersi messo in moto, si sottolinea, ''un rilevante processo di emersione di base imponibile e gettito''. Nella relazione Visco afferma che i livelli di evasione fiscale, in termini di gettito, arrivano al 7% del Pil di mancate entrate che, ai livelli attuali di prodotto interno lordo, corrispondono a una perdita superiore ai 100 miliardi all'anno. (da adnkronos)
Il Bellachioma a proposito dell’archivio tributario disse “rischia di trasformare così il nostro Stato in uno Stato di polizia tributaria!” ti pareva.
Ho unito queste due notizie perché sono convinto che l’incremento del riscosso e della lotta alla evasione sono i presupposti per il risanamento dei conti pubblici, la crescita, l’equità sociale e la stessa riduzione delle tasse. Stringere le maglie della rete attraverso cui passa la più grande e vergognosa evasione fiscale che esiste in Europa è un fatto di democrazia e giustizia sociale che va valorizzato. Ma pare che i nostri governati siano in tutte altre faccende affaccendati. GPS
Report di Milena Gabanelli, in onda domenica 21 ottobre 2007, ha annunciato che dopo 16 anni nasce l'archivio dei conti correnti bancari. Ispettori delle tasse, magistrati e Guardia di Finanza potranno controllare i conti correnti di chi è sottoposto a indagini.
“Avete mai provato a chiedervi di come si fa a trovare i soldi di una persona soggetta ad accertamento o presunto evasore totale? Bisogna fare il giro di tutte le Banche che poi ti rispondono con comodo. Per questo nel ’91 era stata istituita l’anagrafe dei conti correnti, che vuol dire, digiti un nome e vedi in quale banca sono stati fatti i depositi, se sono stati fatti degli investimenti e dove, assicurazioni, fiduciarie, intermediari, finalmente dopo 16 anni questa anagrafe il Ministero dell’Economia, questa anagrafe l’ha resa operativa. Almeno in questo adesso possiamo chiamarci europei
Non sarà una buona notizia per tutti. Non lo sarà per esempio per gli evasori fiscali. All’agenzia delle entrate c’e’ un nuovo archivio, quello dei conti correnti. L’anagrafe fu istituita da una legge nel 1991. Una legge, però, rimasta sulla carta. Ben 12 governi, nell’arco di 16 anni, l’hanno dimenticata in un cassetto, fino a quando il ministro Bersani l’ha riesumata inserendola nella contestata legge entrata in vigore l’anno scorso”. (M.Gabanelli)
Fisco, recuperati 23 miliardi da lotta all'evasione
''In moto un rilevante processo di emersione''
''La strategia di lotta all'evasione del governo ha dato ottimi risultati: tra il 2006 e il 2007 sono stati recuperati al fisco circa 23 miliardi di euro di maggiori entrate precedentemente non pagate''. Lo afferma il viceministro dell'Economia, Vincenzo Visco, nella relazione inviata al Parlamento sui risultati della lotta all'evasione. I buoni risultati, si spiega, sono dovuti ''in buona parte'' a un ''miglioramento della tax compliance dei cittadini''. Sembra essersi messo in moto, si sottolinea, ''un rilevante processo di emersione di base imponibile e gettito''. Nella relazione Visco afferma che i livelli di evasione fiscale, in termini di gettito, arrivano al 7% del Pil di mancate entrate che, ai livelli attuali di prodotto interno lordo, corrispondono a una perdita superiore ai 100 miliardi all'anno. (da adnkronos)
Il Bellachioma a proposito dell’archivio tributario disse “rischia di trasformare così il nostro Stato in uno Stato di polizia tributaria!” ti pareva.
Ho unito queste due notizie perché sono convinto che l’incremento del riscosso e della lotta alla evasione sono i presupposti per il risanamento dei conti pubblici, la crescita, l’equità sociale e la stessa riduzione delle tasse. Stringere le maglie della rete attraverso cui passa la più grande e vergognosa evasione fiscale che esiste in Europa è un fatto di democrazia e giustizia sociale che va valorizzato. Ma pare che i nostri governati siano in tutte altre faccende affaccendati. GPS
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