Le città a misura di bambino sono: Torino, Ravenna, Firenze e Roma. Il decimo rapporto di Legambiente "Ecosistema bambino 2007", premia i grandi centri a dispetto dei piccoli comuni. Nella calza della Befana tante caramelle alle città del Nord, molto carbone al Sud. Fra le "insufficienti", Agrigento, Ascoli Piceno, Catanzaro, Trapani e Sassari. Al meridione, le uniche eccezioni riguardano Napoli e Caltanissetta. Il primato di regione con maggior numero di comuni premiati va all'Emilia Romagna.
“Una splendida conferma, della quale non possiamo che essere felici e orgogliosi”: così il sindaco Fabrizio Matteucci e l’assessore all’Infanzia Susanna Tassinari hanno commentato ieri la seconda posizione di Ravenna nell’undicesima edizione di Ecosistema Bambino, l’annuale classifica di Legambiente dei capoluoghi di provincia italiani più attenti alle politiche per l’infanzia. Ravenna ha conquistato l’argento anche l’anno scorso, dopo l’oro del 2006. “Ravenna – si legge in una nota di Legambiente – è la migliore tra le città di una regione tradizionalmente attenta alle politiche sociali e quindi anche a quelle dedicate ai più giovani, ma anche per aver saputo integrare, in seno ad Agenda 21, piani d’azione junior e adulti sul tema della sostenibilità”. Il rapporto definisce Ravenna uno dei “capisaldi della questione infanzia”. La città “si è impegnata sempre di più in questi anni, puntando a progetti di riqualificazione ambientale (“La Darsena come sta cambiando”, “Bambini in città”) alle tante azioni culturali per i giovani cittadini e per i numerosi laboratori manuali, dei quali alcuni davvero originali (quello sull’arte del mosaico coinvolge i bambini sin dalla scuola dell’infanzia)”.Il sindaco e l’assessore Tassinari indicano come ingrediente fondamentale dell’ottimo piazzamento di Ravenna “la straordinaria capacità di lavorare in rete dei numerosi soggetti che a vario titolo, dentro l’amministrazione, nelle scuole o aggregandosi in associazioni no profit, contribuiscono quotidianamente, con iniziative di diverso tipo, a fare di Ravenna una città davvero a misura di bambino. Con tutti loro vogliamo condividere la soddisfazione e il merito di questo riconoscimento, perché a guidarci tutti sono la volontà di favorire concretamente un ruolo attivo dei bambini nella città e quella di creare strutture e servizi di qualità che accompagnino la loro crescita. Pensiamo non solo alle scuole, la cui manutenzione e il cui incremento sono tra le priorità dell’amministrazione comunale, ma anche agli impianti sportivi e ai parchi attrezzati”.“Questo risultato – concludono - costituisce inoltre un forte stimolo nella direzione di confermare e potenziare le politiche già in atto”. (da ravennanotizie.it) GPS
“Una splendida conferma, della quale non possiamo che essere felici e orgogliosi”: così il sindaco Fabrizio Matteucci e l’assessore all’Infanzia Susanna Tassinari hanno commentato ieri la seconda posizione di Ravenna nell’undicesima edizione di Ecosistema Bambino, l’annuale classifica di Legambiente dei capoluoghi di provincia italiani più attenti alle politiche per l’infanzia. Ravenna ha conquistato l’argento anche l’anno scorso, dopo l’oro del 2006. “Ravenna – si legge in una nota di Legambiente – è la migliore tra le città di una regione tradizionalmente attenta alle politiche sociali e quindi anche a quelle dedicate ai più giovani, ma anche per aver saputo integrare, in seno ad Agenda 21, piani d’azione junior e adulti sul tema della sostenibilità”. Il rapporto definisce Ravenna uno dei “capisaldi della questione infanzia”. La città “si è impegnata sempre di più in questi anni, puntando a progetti di riqualificazione ambientale (“La Darsena come sta cambiando”, “Bambini in città”) alle tante azioni culturali per i giovani cittadini e per i numerosi laboratori manuali, dei quali alcuni davvero originali (quello sull’arte del mosaico coinvolge i bambini sin dalla scuola dell’infanzia)”.Il sindaco e l’assessore Tassinari indicano come ingrediente fondamentale dell’ottimo piazzamento di Ravenna “la straordinaria capacità di lavorare in rete dei numerosi soggetti che a vario titolo, dentro l’amministrazione, nelle scuole o aggregandosi in associazioni no profit, contribuiscono quotidianamente, con iniziative di diverso tipo, a fare di Ravenna una città davvero a misura di bambino. Con tutti loro vogliamo condividere la soddisfazione e il merito di questo riconoscimento, perché a guidarci tutti sono la volontà di favorire concretamente un ruolo attivo dei bambini nella città e quella di creare strutture e servizi di qualità che accompagnino la loro crescita. Pensiamo non solo alle scuole, la cui manutenzione e il cui incremento sono tra le priorità dell’amministrazione comunale, ma anche agli impianti sportivi e ai parchi attrezzati”.“Questo risultato – concludono - costituisce inoltre un forte stimolo nella direzione di confermare e potenziare le politiche già in atto”. (da ravennanotizie.it) GPS
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