L’Italia rientra nella top ten mondiale dei Paesi che ospitano il maggior numero di siti web infetti. Lo dice una ricerca di Sophos, azienda specializzata nella sicurezza informatica e nella tecnologia di controllo dell'accesso alla rete (NAC). Nella top ten dei Paesi con più siti infetti, al primo posto troneggia la Cina, seguita da Stati Uniti e Russia.
Nei primi 10, oltre all'Italia decima , gli altri Paesi europei presenti in classifica sono la Germania al quarto posto, Ucraina al quinto, la Gran Bretagna al settimo, la Polonia all'ottavo e i Paesi Bassi al nono.
Da notare che, rispetto alla ricerca precedente, la Cina sorpassa gli USA, escono Canada e Francia dalla top ten, che cedono il posto a Paesi Bassi e Italia.
Sophos ha pubblicato anche la classifica dei malware - software creato con il solo scopo di causare danni più o meno gravi al computer su cui viene eseguito. Il termine deriva dalla contrazione delle parole inglesi malicious e software e ha dunque il significato letterale di "programma malvagio"; in italiano è detto anche codice maligno - piu' diffusi: al primo posto c'e' 'Iframe'. (fonte AGI) GPS
Nei primi 10, oltre all'Italia decima , gli altri Paesi europei presenti in classifica sono la Germania al quarto posto, Ucraina al quinto, la Gran Bretagna al settimo, la Polonia all'ottavo e i Paesi Bassi al nono.
Da notare che, rispetto alla ricerca precedente, la Cina sorpassa gli USA, escono Canada e Francia dalla top ten, che cedono il posto a Paesi Bassi e Italia.
Sophos ha pubblicato anche la classifica dei malware - software creato con il solo scopo di causare danni più o meno gravi al computer su cui viene eseguito. Il termine deriva dalla contrazione delle parole inglesi malicious e software e ha dunque il significato letterale di "programma malvagio"; in italiano è detto anche codice maligno - piu' diffusi: al primo posto c'e' 'Iframe'. (fonte AGI) GPS
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