lunedì 10 marzo 2008

Dove vai se i nanetti non li hai?

Dopo la sceneggiata dello straccio del programma del Pd, il Bellachioma ha anche parlato di ''aprire le Camere alla società civile, alle donne e ai giovani'' e contemporaneamente ha esplicitamente garantito a tutti deputati uscenti la riconferma, infine vi ricordate lo “spazzo via i nanetti”.
In questo scenario, già di per se complicato, i cosiddetti “nanetti” del centrodestra hanno creato un gran casino. Ma si sa che il nano, come cantava Fabrizio De Andrèè una carogna di sicuro perché ha il cuore toppo, troppo vicino al buco del culo. (Il giudice, 1971).
Chiedere ai nanetti di mettersi in riga si rischiava dei no, così dopo l’assalto, abbandonato il proclama :«Abbiamo cominciato un’avventura rivoluzionaria», ci accontentiamo di salvare i 7 nanetti:Gianfranco Rotondi per la Democrazia cristiana per le autonomie, Carlo Giovanardi per i Popolari Liberali, Sergio De Gregorio per Italiani nel mondo, Toto Cuffaro con il giochino delle tre carti MPA,Lega Nord, PDL,Giorgio La Malfa per il PRI , Alessandra Mussolini per Azione sociale e Lamberto Dini per i Liberaldemocratici.
E’ proprio il caso di dire: dove vai se i nanetti non li hai? Il rivoluzionario Bellachioma li carica tutti e realizza, paradosso, un’ Unione bordello (di destra) "più bella e più grande di pria": GPS

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