mercoledì 29 ottobre 2008

La scuola non muore invano

Il decreto 137 2008 del ministro della distruzione della scuola Gelmini è legge. Il Senato ha approvato con 162 voti favorevoli, 134 contrari e 3 astenuti il provvedimento.
Nonostante il via libera al decreto sulla scuola gli studenti assembrati sotto Palazzo Madama sembrano non voler mollare. «Continueremo al nostra lotta nelle Università e nelle scuole», annunciano. Dopo il voto, tutti i 119 parlamentari del Pd e i 14 dell'Idv sono scesi in Piazza per parlare con gli studenti. Sul piede di guerra l'Italia dei Valori. Ora che il decreto Gelmini è legge i dipietristi si dicono «già pronti a raccogliere le firme per il Referendum abrogativo, così - spiegano - daremo ai milioni di studenti, insegnanti e genitori lo strumento che la Costituzione riconosce per cancellare leggi barbare e sbagliate». E il Pd appoggia l'idea del partito dell'ex pm. «Il referendum è uno strumento di democrazia diretta per rispondere a questo governo che si tappa orecchie e bocca». (fonte corriere.it). La vignetta da il Tratto. GPS

2 commenti:

BC. Bruno Carioli ha detto...

Grande vignetta, sintesi perfetta.

Anonimo ha detto...

Condivido con te, Il Tratto è stato straordinariamente efficace
ciao GPS

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