Ieri sera in Parlamento e precisamente alla commissione Esteri della Camera, l’ opposizione ha messo in minoranza il Governo sul decreto Gelmini, già approvato dal Senato a proposito dei “cervelli in fuga”.
La norma era contenuta nel decreto 133 sulle università.
Il Senio mormora, che vuol dare un’ aiutino, suggerisce un suo emendamento: Visto il decreto 133, vista la relazione della ministra della distruzione Gelmini, sentita la Lettizzetto, al paragrafo 187/bis si aggiunga:
“dall’Italia non fuggano più via i “cervelli”, ma se ne vadano via le teste di cazzo!” GPS
1 commento:
bè... così swmbra perfetto ... ma se si trovasse il modo per scriverlo in linguaggio burocratese/legiferese sarebbe perfetto!!!!!!
Posta un commento
I commenti anonimi non sono accettati, le stronzate me le scrivo da solo