Il fuoco “ex amico” del cecchino più pagato del mondo ha alzato il tiro.
Certo che nell’operazione “per far fuori Fini” gliela stanno mettendo tutta.
La pistola fumante del Papi stavolta è davvero truce:
“Il direttore del 'Giornale” contro il presidente della Camera: “meglio che non pensi di ricorrere ai magistrati per rimpiazzare il premier, "domani potrebbe toccare a lui".
“Ripescare un fascicolo del 2000 su faccende a luci rosse riguardanti personaggi di Alleanza Nazionale per montare uno scandalo. Meglio quindi, non svegliare il can che dorme". (fonte Ansa.it)
Stop! Manda a dire il cecchino, altrimenti “compagno Fini” finirai a sederti accanto al Boffo’.
Immediata la reazione:
«Inserire in un articolo che si riferisce a vicende politiche e al presidente Gianfranco Fini una allusione generica ad un fascicolo del 2000 su faccende a luci rosse che riguarderebbero personaggi di Alleanza Nazionale, è un fatto gravissimo che lede la reputazione del Presidente della Camera dei Deputati. Valuteremo quali iniziative assumere in sede giudiziaria». Lo ha affermato Giulia Bongiorno, presidente della Commissione giustizia della Camera e legale di Gianfranco Fini. (fonte adnkronos.com).
Il "dispaccio" al presidente della Camera è chiaro, netto e diretto, questo più che giornalismo, è una esplicito “avviso mafioso". Il cecchino è sballato e fuori controllo come il padrone che lo paga.
Fare “un passo indietro” sarà una gara dura per tutti. Più che di “suicidio” dei giorni scorsi, a noi pare un "tentato omicidio”. GPS
Certo che nell’operazione “per far fuori Fini” gliela stanno mettendo tutta.
La pistola fumante del Papi stavolta è davvero truce:
“Il direttore del 'Giornale” contro il presidente della Camera: “meglio che non pensi di ricorrere ai magistrati per rimpiazzare il premier, "domani potrebbe toccare a lui".
“Ripescare un fascicolo del 2000 su faccende a luci rosse riguardanti personaggi di Alleanza Nazionale per montare uno scandalo. Meglio quindi, non svegliare il can che dorme". (fonte Ansa.it)
Stop! Manda a dire il cecchino, altrimenti “compagno Fini” finirai a sederti accanto al Boffo’.
Immediata la reazione:
«Inserire in un articolo che si riferisce a vicende politiche e al presidente Gianfranco Fini una allusione generica ad un fascicolo del 2000 su faccende a luci rosse che riguarderebbero personaggi di Alleanza Nazionale, è un fatto gravissimo che lede la reputazione del Presidente della Camera dei Deputati. Valuteremo quali iniziative assumere in sede giudiziaria». Lo ha affermato Giulia Bongiorno, presidente della Commissione giustizia della Camera e legale di Gianfranco Fini. (fonte adnkronos.com).
Il "dispaccio" al presidente della Camera è chiaro, netto e diretto, questo più che giornalismo, è una esplicito “avviso mafioso". Il cecchino è sballato e fuori controllo come il padrone che lo paga.
Fare “un passo indietro” sarà una gara dura per tutti. Più che di “suicidio” dei giorni scorsi, a noi pare un "tentato omicidio”. GPS
1 commento:
nnon dici nulla de l'abbruzzo? va che ti lascio qualcosa io.
Abruzzo: in consegna le prime case, Berlusconi le vuole testare in prima persona. Pronto il lodo Ius Primae Noctis
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