L’avvistamento di una cometa rappresenta un evento sempre pieno di fascino e quasi magico.
Così quando dalle parti della nostra vecchia Terra ne passa una, attorno al mistero che la circonda, c’è sempre un gran interesse e curiosità.
La scorsa settimana negli Stati Uniti, molti hanno visto una straordinaria scia luminosa in cielo simile a un'enorme cometa. Le varie segnalazioni hanno messo in moto anche la Nasa che ha svelato il mistero, massacrando l’aura poetica dell’avvistamento.
La Nasa ha infatti spiegato che la paradisiaca visione era il risultato di "attività interamente corporee”. Tradotto, un’enorme pisciata.
"Si è trattato di un certo carico (di urina, ndr), perché non possiamo scaricare liquidi quando siamo agganciati alla stazione" hanno confermato i testoni Nasa.
Lo zozzone è il Discovery che è atterrato nel deserto Mojave in California il 13 settembre, dopo che il maltempo ha impedito all'equipaggio di sette uomini di prolungare la missione per un giorno extra.
La navicella ha trasportato oltre 7,5 tonnellate di cibo, apparecchiature da laboratorio ed esperimenti scientifici nell'ambito della missione sulla Stazione spaziale internazionale, un progetto da 100 miliardi di dollari che coinvolge 16 Paesi, ormai vicino al completamento dopo oltre un decennio di lavori. (Fonte Apcom). Insomma, anche le comete di una volta non ci sono più. GPS
Così quando dalle parti della nostra vecchia Terra ne passa una, attorno al mistero che la circonda, c’è sempre un gran interesse e curiosità.
La scorsa settimana negli Stati Uniti, molti hanno visto una straordinaria scia luminosa in cielo simile a un'enorme cometa. Le varie segnalazioni hanno messo in moto anche la Nasa che ha svelato il mistero, massacrando l’aura poetica dell’avvistamento.
La Nasa ha infatti spiegato che la paradisiaca visione era il risultato di "attività interamente corporee”. Tradotto, un’enorme pisciata.
"Si è trattato di un certo carico (di urina, ndr), perché non possiamo scaricare liquidi quando siamo agganciati alla stazione" hanno confermato i testoni Nasa.
Lo zozzone è il Discovery che è atterrato nel deserto Mojave in California il 13 settembre, dopo che il maltempo ha impedito all'equipaggio di sette uomini di prolungare la missione per un giorno extra.
La navicella ha trasportato oltre 7,5 tonnellate di cibo, apparecchiature da laboratorio ed esperimenti scientifici nell'ambito della missione sulla Stazione spaziale internazionale, un progetto da 100 miliardi di dollari che coinvolge 16 Paesi, ormai vicino al completamento dopo oltre un decennio di lavori. (Fonte Apcom). Insomma, anche le comete di una volta non ci sono più. GPS
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