giovedì 22 ottobre 2009

Ronde ultima spiaggia: Il Carnevale

Oggi vi voglio aggiornare sulle famose ronde padane, visto che quasi nessuno ne parla più.
Le rammentate? Per mesi e mesi ci hanno rotto vendendocele come la panacea della risoluzione del problema della criminalità, del controllo del territorio e della sicurezza nelle nostre città. Ricordate le “ronde padane” del Borghezio e del il De Corato che si facevano fotografare fra i passeggeri della metropolitana di Milano attorniati da quattro sfigati in divisa e una miriade di fotoreporter e telecamere, per fare lo spot di propaganda. Intanto il Maroni ci ha fatto pure una legge.
Il Corriere della Sera ci informa che a mesi di distanza dall’entrata in funzione della legge, l’unica ad aver fatto richiesta d’iscrizione è stata l’Associazione Poliziotti Italiani (in congedo) che già pattugliava le strade prima della nuova legge.

Morale a Milano, Torino, Roma e nelle città a maggiore "concentrazione" leghista non hanno richieste, le folle legatole votate alla nostra sicurezza hanno preferito restarsene a casa, in pantofole a guardare il Grande fratello.
Le ragioni di questo fallimento? Pare che il mastodontico flop stia prevalentemente in un maledetto codicillo della legge, non è previsto nessuna forma di compenso per quelli che dovrebbero essere “osservatori volontari”. Nella lunga battaglia contro i mulini a vento i legaioli un risultato l’hanno ottenuto:sono riusciti a disarmare le ronde.
Comunque da ambienti leghisti duri e puri (si fa per dire) si fa sapere che era stato tutto previsto, dobbiamo aspettare il carnevale. (nella foto il bozzetto del carro "Padroni a casa nostra. Soluzione finale" che sfilerà al Carnevale di Viareggio 2010) GPS

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