domenica 14 febbraio 2010

Quelli che non ridevano

Io non ridevo” e “Riprendiamoci la nostra città”: gli aquilani sono scesi in piazza per protestare contro le intercettazioni del capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, e dei suoi “amici” e le loro risate la notte del sisma nel capoluogo abruzzese
La manifestazione di protesta degli aquilani che questa mattina sono scesi in piazza, hanno forzato il posto di blocco e sono entrati nella zona rossa, si è conclusa poco dopo le 14.
Commozione ma anche tanta rabbia si leggeva nei volti dei manifestanti, fermamente intenzionati a far sentire la propria voce di sdegno per i ritardi con cui procede la ricostruzione ma anche alla luce delle intercettazioni divulgate negli ultimi giorni relative all'inchiesta fiorentina sugli appalti del G8.
Fra i manifestanti, circa 300, che hanno forzato il posto di blocco all'altezza dei Quattro Cantoni, neo cuore della zona rossa, spiccavano anche i cartelli con la scritta "Io non ridevo" e "Riprendiamoci la nostra citta''.

A conclusione simbolicamente ogni persona ha preso con sè una pietra dalle macerie del terremoto dell'aprile 2009. (fonte Adnkronos – foto dal sito 6aprile.it) GPS

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