venerdì 22 ottobre 2010

AgCom con il cappotto di Minghi

L' Autorità per le garanzie nelle comunicazioni AgCom diffida il Tg1: “C’è un forte squilibrio a favore del Governo”. Il Tg4 del direttore Emilio Fede e Studio Aperto sono faziosi.

Ma va la, direbbe il Ghedini. Ci voleva solo l’ AgCom per scoprirlo. Dopo che la libertà di stampa nel bel Paese è la stessa del Burundi, l’autorità “dormiente” si accorge del clamoroso squilibrio del Tg1 e delle reti Mediaset a favore di Pdl e Lega e del Governo.
E quindi?
A questo punto ci viene in mente una simpatica storiella che si racconta dalle nostre parti, in Romagna.
Minghi, il marito della Rosa, ritorna dal servizio militare e dopo una breve sosta al Bar Sport, come un forsennato si dirige in canonica da Don Nando:
“Signòr pàroc, o m’ha det i me bsèn che vo andì a lèt nud con la mi dòna...”. (Signor parroco, mi hanno detto i vicini che voi andate a letto nudo con mia moglie)
“Beh?... Sa vot c’ai vega cun è capòt, Pataca!...” (Beh?...Cosa vuoi che ci vada con il cappotto, Pataca!).
L’autorità “dormiente” dovrà tenersi anche stavolta il cappotto di Minghi. GPS

1 commento:

Blackidea ha detto...

Quantomeno per la prima volta il Tg1 viene "Ripreso" in maniera ufficiale. Cosi, la "Quarta rete del gruppo Mediaset" starà in guardia; oppure no?
Ipocriti del *****, non ha senso ammonire un Tg del servizio pubblico per essere troppo di parte, quando il conflitto di interessi tocca in questo ultimo periodo il suo apice.
Ipocriti ribadisco.

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