venerdì 28 gennaio 2011

L’ Orgia Day

L’onda del “puttanaio” continua a montare. In questi caldi giorni di bunga bunga non c'è legge, norma, principio, buon senso che tenga e anche le buone maniere vanno a farsi benedire o meglio, per stare in tema, fottere.
Dal calderone estraiamo due piccole perle che fotografano bene la situazione.
La prima è quella che ieri Pdl e Lega hanno votato compatti per rinviare gli atti della procura milanese, sostenendo che la competenza spetti al Tribunale dei ministri. Questa è una puttana che non sta in cielo e in terra, i berluscones e legaioli uniti hanno fatta propria la mastodontica balla raccontata da Papi ai dirigenti della questura di Milano in occasione dell’arresto di Ruby. E’ la nipote di Mubarak pertanto un affare internazionale e non una indebita pressione privata per tirare fuori dai guai “io sono il suo culo”. Siamo al livello “guardate c’è un asino che vola”, roba da accapponare la pelle.
Come si vede tutte le truppe sono schierate, l’effetto domino terrorizza tutti, pur di mantenere il potere si combatte una guerra senza esclusione di colpi per il solo scopo di sopravvivere.
L’altra perla arriva in serata, un Papi furibondo, ormai prigioniero delle sue stesse menzogne, sotto ogni tipo di ricatto e con le orge contate (ElleKapap) urla che scenderà in piazza.
Infatti il prossimo 13 febbraio il Pdl sarà in Piazza Duomo a Milano per difendere Papi. Una grande manifestazione “Orgia Day” alla quale prenderà parte lo stesso Papi. Apriranno la sfilata danzatrici del ventre, a seguire il gruppo gnocche desnude a pagamento con dentro il Lele Mora e l’Emilio Fede in tutu ha ballare il Tuca Tuca, poi i pezzi da 90 la Mara, la Nadia e le altre vestite da suore. Incerta invece la presenza del Capezzone, nelle orge lui, fra il dare e l’avere, pare ci rimetta sempre. GPS

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