giovedì 10 febbraio 2011

La prova inconfutabile del Frattini per la corte dei diritti dell’uomo

Le comiche continuano. Ieri il Capo comico ha digrignato che fare causa allo Stato.
Oggi il ministro per caso Frattini fa anche lui muro a difendere il “culo flaccido” del Papi e dichiara che porterà il caso Ruby – Premier dinanzi alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo".
Il Ghedini gli ha trovato la prova inconfutabile (foto). GPS

2 commenti:

loris ha detto...

Come al solito nell'incapacità di esercitare il suo ruolo come ministro degli esteri, preferisce il ruolo di maggiordomo del premier.
Forse si sta esercitando per il dopo-governo

speradisole ha detto...

Sono solo due i capi di Stato che hanno fatto ricorso alla Corte europea di Strasburgo, per i diritti dell'uomo: Saddam Hussein e Milosevic. Sappiamo com'è finita.
Il ricorso riguarderebbe la violazione della privacy.
Cosa c'è di privato se il Presidente del Consiglio telefona alla questura in qualità di Presidente?
Cosa c'è di privato se la Minetti consigliera regionale, esegue ordini del Presidente del Consiglio in quanto tale?
Che cosa c'è di privato se la targa dell'ufficio dell'ufficiale pagatore delle olgettine, Spinelli, c'è scritto "segreteria del presidente del consiglio"?
Secondo me ha dei cattivi consiglieri attorno.
Sarebbe tutto da ridere se andasse alla Corte europea a dire che la sua privacy è stata violata. Non c'è neppure bisogno di intercettazioni e tanto meno di violare privacy per capire.
Ci ha preso per imbecilli.

Ciao Senio. At salut.

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