giovedì 14 aprile 2011

Prescrizione breve anche per la menzogna

La giustizia è uguale per tutti? E chi è quel comunista che l’ha scritto?”, sono alcuni degli interrogativi che si pone Benigni. Così ieri la maggioranza del parlamento ha provveduto a "riscrivere la Costituzione", libro notoriamente di sinistra. Dopo tre settimane di passione, Berluscones e cricche serventi, approvano con 314 sì e 296 nò, la legge che permette al premier di seppellire il processo Mills e che loro, mentendo, chiamano processo breve. Ma ieri il top della “munnezza”, dopo il Scilipoti, spetta al suo capogruppo Luciano Sardelli parlamentare che guida il drappello dei cosiddetti responsabili passati, nel corso del mercato delle vacche, con la maggioranza. Il Sardelli ha dichiarato che vuol riscrivere l’ Art 1 della Costituzione con il suo bel: "Il politico ha diritto di mentire. E di ignorare di stare mentendo" (sic) Ma l’impunità del Papi costerà cara.

Possiamo dimenticarci di avere giustizia per la strage di Viareggio, i crolli dell’Aquila, i crac Cirio e Parmalat, i processi Enipower ed Enelpower, il procedimento per Antonveneta, il dossieraggio illegale Telecom-Pirelli, il processo a carico dei medici del Santa Rita (passata come la Clinica degli orrori), tutti i procedimenti per abusi edilizi e reati ambientali, quello per l’Ilva di Taranto, per il polo chimico di Bussi (Pescara) e tutte le azioni giudiziarie nei confronti di incensurati.

Lo stesso dicasi per alcune accuse relative al processo Eternit: 270 persone si sono costituite parte civile e la parte lesa (i lavoratori uccisi dall’amianto) conta 2.889 vittime.

Date un occhiata allo sconquasso che “il processo breve” produrrà, l’elenco dei reati che saranno soggetti alla prescrizione breve QUI . GPS

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