Il Paese delle Erbe e dei Frutti Dimenticati si trova in provincia di Ravenna, sulle colline delle Terre di Faenza: è Casola Valsenio.
La vocazione di Casola Valsenio è in quelle erbe officinali che già agli inizi del 1900 erano raccolte negli incolti, essiccate e vendute e delle quali nel 1938 il giovane Augusto Rinaldi Ceroni iniziò a sperimentare la coltivazione. Un esperimento cresciuto fino a trasformarsi, nel 1974, in un vero orto botanico specializzato in piante officinali, dove su oltre 4 ettari vengono coltivate più di 400 varietà di erbe.
Oggi il Giardino delle Erbe “Augusto Rinaldi Ceroni” rappresenta un importante punto di riferimento per tutto il mondo scientifico e per chi si occupa, per lavoro o diletto, di queste piante. E’ dotato di un centro di documentazione, laboratori e olfattoteca; offre itinerari didattici, visite guidate, consulenze qualificate. Si possono acquistare piante, semi e prodotti derivati o passeggiare per i bei gradoni coltivati respirando un’atmosfera magica e profumata.
Oggi il Giardino si è rinnovato ed è diventato anche una delle porte di accesso al Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, un ambiente unico ricco di affioramenti gessosi, doline, fenomeni carsici e con una flora e una fauna davvero peculiari. Dal giardino parte poi la Strada della Lavanda, che collega la piccola frazione di Zattaglia, posta nel cuore del Parco della Vena del Gesso Romagnola, alla Valle del Santerno.
Da questa passione per le erbe e le piante aromatiche, il Giardino delle Erbe ed i ristoranti del paese danno vita all’iniziativa “ERBE IN FIORE”, prevista nella giornate del 28 e 29 maggio
In programma ci sono visite guidate con riconoscimento e degustazione di erbe e fiori selvatici per l’alimentazione, degustazioni, incontri e laboratori per la realizzazione di confetture, infusi e decotti e per conoscere e utilizzare le erbe officinali in cucina. (fonte Riccardo Isola-comunicato Ufficio Stampa Comune Casola Valsenio- le foto dal sito della Proloco)
La vocazione di Casola Valsenio è in quelle erbe officinali che già agli inizi del 1900 erano raccolte negli incolti, essiccate e vendute e delle quali nel 1938 il giovane Augusto Rinaldi Ceroni iniziò a sperimentare la coltivazione. Un esperimento cresciuto fino a trasformarsi, nel 1974, in un vero orto botanico specializzato in piante officinali, dove su oltre 4 ettari vengono coltivate più di 400 varietà di erbe.
Oggi il Giardino delle Erbe “Augusto Rinaldi Ceroni” rappresenta un importante punto di riferimento per tutto il mondo scientifico e per chi si occupa, per lavoro o diletto, di queste piante. E’ dotato di un centro di documentazione, laboratori e olfattoteca; offre itinerari didattici, visite guidate, consulenze qualificate. Si possono acquistare piante, semi e prodotti derivati o passeggiare per i bei gradoni coltivati respirando un’atmosfera magica e profumata.
Oggi il Giardino si è rinnovato ed è diventato anche una delle porte di accesso al Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, un ambiente unico ricco di affioramenti gessosi, doline, fenomeni carsici e con una flora e una fauna davvero peculiari. Dal giardino parte poi la Strada della Lavanda, che collega la piccola frazione di Zattaglia, posta nel cuore del Parco della Vena del Gesso Romagnola, alla Valle del Santerno.
Da questa passione per le erbe e le piante aromatiche, il Giardino delle Erbe ed i ristoranti del paese danno vita all’iniziativa “ERBE IN FIORE”, prevista nella giornate del 28 e 29 maggio
In programma ci sono visite guidate con riconoscimento e degustazione di erbe e fiori selvatici per l’alimentazione, degustazioni, incontri e laboratori per la realizzazione di confetture, infusi e decotti e per conoscere e utilizzare le erbe officinali in cucina. (fonte Riccardo Isola-comunicato Ufficio Stampa Comune Casola Valsenio- le foto dal sito della Proloco)
Per saperne di più e scaricare il programma di Erbe in Fiore 2011 sul sito della Pro Loco di Casola Valsenio QUI
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