mercoledì 14 dicembre 2011

Gazzara in Senato, gli omini verdi rivolevano votare per Ruby

Questa mattina al Senato il presidente del Consiglio Mario Monti stava riferendo sul Consiglio Europeo dell’8 e 9 dicembre. Dopo pochi minuti viene interrotto per ben sette volte dagli schiamazzi degli omini verdi (senatori?) della Lega.

Imperturbabile il Monti si rivolge al presidente del Senato Schifani: "Ho inteso bene, siamo qui per parlare del Consiglio Europeo?".

Dall’aula si leva uno scrosciante applauso, gli omini verdi non comprendo la sottigliezza dell’interrogativo e continuano nella loro caciara. Ma arriva pronta la replica, sarcastica: "Scusate se valorizzo il Parlamento". KO tecnico, tanta cagnara per fare una strepitosa figura dei pirla.

Ai vari richiami del presidente Schifani, gli omini verdi capaggiati dal Bricolo e Calderoli innalzano un coro da osteria:"sei un pagliaccio, sei un pagliaccio", rivolto al presidente del Senato. Per il presidente del Senato è troppo: la seduta viene sospesa.

Alla ripresa della seduta pare sia stato tutto chiarito, gli omini verdi della Lega pensavano di dover votare (sono ancora programmati per questo) un’altra legge ad personam e che Ruby è la nipote di Mubarak. GPS

1 commento:

Anonimo ha detto...

calderoli che da di pagliaccio a schifani,,ma si e' visto bene allo specchio?io un tipo come lui lo vedrei bene a lavorare in un circo,,il pagliaccio sarebbe il suo lavoro ideale,,per i vestiti non spenderebbe niente perche' li porta gia' addosso,,

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