All'inizio fu Achille Lauro, 'O comandante, il sindaco napoletano record men di consensi, reso famoso dal film "Le mani sulla città" di Francesco Rosi che narra la speculazione edilizia avviata da Lauro che diede avviò alla distruzione della città.
Il Lauro, pioniere dell'ormai molto noto fenomeno della compravendita dei voti, donava scarpe.
Prima del voto una scarpa, il giorno dopo l'altra scarpa del paio, così diventò Sindaco per svariate legislature.
La storia pare sia piaciuta tanto anche in Padania. Così a Curno, in quel di Bergamo, il Lauro celtico tal Claudio Corti, sostenuto dalla lista Corti sindaco e Lega Nord, dona agli elettori non scarpe ma un pacco di caffè.
Voci maligne sussurrano che la Lega dopo gla rande mangiata, ha superato la frutta ed è ormai arrivata al caffè. Il celtico Corti però insiste, se eletto promette che donerà anche lo zucchero. GPS
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