sabato 7 aprile 2012

Il passo indietro di Bossi


Dopo il “complotto”, “Roma farabutta che ha mandato i PM a indagare sulla Lega”, “giustizia a orologeria”, “attacco alla mia persona per colpire la Lega”, “Denuncerò chi ha utilizzato i soldi della Lega per ristrutturare la mia casa”...ecc e il ritornello, ad  estrema difesa, del "non sapevo", l’ Umberto Bossi è tornato di nuovo a parlare: “Io adesso devo stare lontano, non posso fare altro, devo fare un passo indietro”.
Nonostante i molti  “federali verdi” in sofferenza per le dimissioni  del leader carismatico che li ha riempiti di balle, la Rosi nera, detta la badante che gridava ai somari, pare abbia sussurrato il fatidico “passo indietro”. GPS

4 commenti:

Anonimo ha detto...

legaioli di merda, gentaglia schifosa, hanno rovinato l'italia, che dio li incenerisca al più presto

Anonimo ha detto...

Come diceva Bartali glie tutto sbagliato
Glie tutto da rifare.
Mi viene da dire che( Ginettaccio) a modo suo è stato profeta.
Nel dopo Guerra la maggioranza del Popolo presa coscienza si è ribellata allo sfruttamento
Dopo lotte sindacali e sacrifici e riuscito a risollevare L’ITALIA
dalle rovine di una Guerra voluta dal regime fascista.
Con sacrificio abbiamo conquistato il diritto allo studio per le nuove Generazioni
Annullando in gran parte l’analfabetismo
il risultato? è evidente il troppo studio vi ha mandato il cervello in Tilt
impassibili vi scannate gli uni contro gli altri
favorendo gli sfruttatori che vi stanno riportando al Medio Evo
speranzoso che gli sconci di questi ultimi giorni vi aprano il cervello.
Ricordo che la classe dominante a noi semi analfabeti di allora usava dire Beata ignoranza
io mi sentirei di dire a voi giovani istruiti di oggi Beata Ottusità VITTORIO

Il Senio mormora ha detto...

Esagerè

medicus geriatricus ha detto...

un povero vecchio patetico rudere non più totalmente in se destinato alla 'bagina'

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