I barbari sognanti ieri si sono ritrovati in quel di Cesena per eleggere il segretario della Lega in Romagna. E’ finita con la stravittoria di Gianluca Pini. Al Pini segretario reggente si sa piace vincere facile.
Infatti, piccola particolarità, era l’unico candidato a correre.
La mozione che gli chiedeva di farsi da parte, presentata da Aldo Trentani, leghista forlivese, sia per il disastroso tracollo alle ultime elezioni amministrative anche in regione, sia perchè risulta indagato in due procedimenti giudiziari, casualmente non è stata ammessa al voto.
Il Movimento dei Forconi padani ha già smesso di cacciare le “galline in fuga” . A reggere il moccolo all’operazione c’era pure il Maroni con la sua “aria fritta”.
Il Boss dei barbari sognanti, impegnato anima e corpo a voler ripulire il simbolo della Lega, sperando che non venga fuori il proprietario, dalla scritta ”Bossi”, si è pure messo in testa di voler ripulire il Parlamento (cosa saggia e sacrosanta) dai legaioli.
“L’ossessione dei partiti è andare in Parlamento, per la Lega conta il territorio. Non escludo che al consiglio federale possa anche passare l’ipotesi di non candidarci al parlamento di Roma. Per noi conta il governo della Padania, tutto il resto è un mezzo e non il fine.”
La Lega non si candiderà in Parlamento? Ma Bravi !!!!, una magnifica idea, ma cercate di non esagerare, lasciatevi la possibilità di candidarvi almeno in Albania. GPS
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