Per chi continua a imbrogliare le carte: Assolto con formula piena "perché il fatto non sussiste".
Condannato a 4 anni e "propenso a delinquere".
Almeno voi cercate di trovare la differenza. (immagine via Facebook) GPS
mercoledì 31 ottobre 2012
martedì 30 ottobre 2012
Astensionismo intelligente
Sulla Sicilia in tempi non sospetti ci capitò di scrivere: Si sta consumando la più squallida e imbrogliona operazione politica che la storia della Repubblica abbia mai visto.
Allora, era 2008, i siciliani scelsero a piene mani il “matrimonio druido” cioè il potere arrogante del centrodestra che di fatto ha poi affossato la Sicilia, offeso, malfamato e insultato il meridione come mai si era visto nella storia repubblicana.
Il bello della tragica farsa (Berlusconi&Bossi) è che quel potere è nato, sorretto e venerato, con tanto di Ponte sullo stretto incorporato, in modo determinante proprio dal voto siciliano.
Oggi tutti a piangere perchè solo il 47,43 dei siciliani è andato a votare.
Il primo vincitore lo si può già decretare: è l'astensionismo, stronzate di questo tipo capeggiavano un pò su tutti i giornali. E giù fiumi di parole sull’antipolitica, sulla nausea della politica, sui tutti ladri , sul disagio e la protesta degli elettori, sulla nuotata del Grillo ecc.
Qualcuno ha paragonato l’astensionismo dei siciliani addirittura all’ uragano Sandy.
Un’analisi del voto siciliano condotta dall’Istituto Swg viene fuori che il 37 percento di chi aveva votato Pdl alle Europee del 2009 non è andato al seggio in occasione delle ultime elezioni per la presidenza della Regione Sicilia.
Morale, semplicemente e finalmente i siciliani si sono vergognati del voto che hanno espresso per anni. Un pò come succede con le partenze, è solo un caso di astensionismo intelligente. GPS
sabato 27 ottobre 2012
giovedì 25 ottobre 2012
Sapori e Musica al Baccanale 2012 di Imola
Dal 3 al 18 novembre 2012 torna il Baccanale, la tradizionale rassegna enogastronomica e culturale quest’anno è dedicata alla “Musica in cucina”.
“La musica ha da sempre accompagnato l'atto del mangiare, dai banchetti dell'Antichità fino ai giorni nostri, nella tradizione musicale del passato esisteva la 'musica da tavola'. Molte sono le somiglianze tra musica e cucina: gli spartiti come ricette, le note come ingredienti, e poi alla fine la magia dell'esecuzione per cui ogni interpretazione non è mai uguale ad un'altra”. Così Valter Galavotti, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Imola, ha spiegato la scelta del tema “Musica in cucina” per il Baccanale 2012.
L’artista testimonial e autore dell’immagine simbolo della manifestazione 2012, è Concetto Pozzati. Un grande artista, nato a Vò in provincia di Padova, le cui opere sono esposte nei più grandi musei di tutto il mondo.
A lui la città di Imola ha dedicato due mostre: una nella Sala dell'Annunziata, con opere a carattere “gastronomico” e l'altra al Museo di San Domenico, dal titolo “Cornice cieca”.
Il tema la “Musica in cucina” ha permesso di introdurre nel programma di numerosi e diversificati appuntamenti musicali: dalle sonorità degli strumenti ricavati dalle zucche di Djeli Kan, Barbara Casini e Beppe Fornaroli alla Food Music di Chiharu Kubo e Christian Schmitz, dalle cante romagnole al ragtime, dal jazz alla fusion per finire con la sfida tra riproduzione ed interpretazione musicale di TeoTronico, il pianista robot e Roberto Prosseda, pianista.
Dalle interpretazioni musicali a quelle gastronomiche con un appuntamento speciale dedicato a uno dei più gustosi e tradizionali piatti della tradizione emiliano-romagnola: La Piada. “Cinquanta sfumature di piada" si proporrà un percorso gustativo e non solo sulle sue infinite varietà, la storia e le origini.
Importante novità, il fine settimana all’insegna del “cibo di strada”: la più antica e autentica forma di ristorazione. Dalle suggestioni che suscita lo sfrigolio dell’olio in cucina nasce infatti ‘Sfrigolando’: golosità da passeggio, musica, laboratori e spettacoli.
Infine come sempre incontri, presentazione di libri, videoproiezioni, cinema e convegni.
Importante novità, il fine settimana all’insegna del “cibo di strada”: la più antica e autentica forma di ristorazione. Dalle suggestioni che suscita lo sfrigolio dell’olio in cucina nasce infatti ‘Sfrigolando’: golosità da passeggio, musica, laboratori e spettacoli.
Infine come sempre incontri, presentazione di libri, videoproiezioni, cinema e convegni.
Saranno quasi cinquanta i menu di altrettanti ristoranti imolesi e del circondario con sale e le cucine trasformate in vere e proprie sale Auditorium, in cui le stoviglie diventano come strumenti musicali, tra i quali sarà possibile scegliere in un’infinita varietà di proposte a tema. GPS
Per saperne di più nel sito del Baccanale 2010 QUI.
mercoledì 24 ottobre 2012
Gli incappucciati secondo Matteo
Noi del Comitato “No Buiaza.it” stavolta ci siamo proprio rotto gli zebedei.
Coso il Bischero e il suo Gori spin doctor hanno travalicato ogni linea di decenza e di correttezza.
Abbiano in tutte queste settimane tenuto un doveroso rispetto per il candidato Coso, anche di fronte alle scialbe e ripetitive bischerate del suo monologo che ci ricordano tanto la Vanna Marchi.
Il frignare iniziale sulle regole si era sgonfiato
"Ringraziamo il segretario Bersani. La giornata di oggi dimostra che abbiamo fatto bene ad avere fiducia in lui".
Abbiano in tutte queste settimane tenuto un doveroso rispetto per il candidato Coso, anche di fronte alle scialbe e ripetitive bischerate del suo monologo che ci ricordano tanto la Vanna Marchi.
Il frignare iniziale sulle regole si era sgonfiato
"Ringraziamo il segretario Bersani. La giornata di oggi dimostra che abbiamo fatto bene ad avere fiducia in lui".
Queste parole sono del Reggi, il capo dello staff di Renzi, nel giorno dell ’Assemblea del partito all’Ergife. Visto che il Coso non si è degnato di essere presente.
Archiviata la rottamazione perchè non tira più di tanto, non ne azzecca più una.
Archiviata la rottamazione perchè non tira più di tanto, non ne azzecca più una.
Dal "Io sto con Marchionne senza se e senza ma” al “Marchionne ci ha preso in giro”;
il figurone della segretissima cena off-shore con banchieri e i finanzieri, paradisi fiscali e isole Caiman incorporate;
il “suo” Pd potrebbe arrivare al 40%, mentre Mentana lo dà al 12%;
il “scivolamento a sinistra” di Bersani, ecc...
Si assiste ad un arrembaggio vero e proprio, per cercare non solo di ostacolare e sputtanare le primarie, ma ad atteggiamenti che hanno il sapore della lotta contro un solo bersaglio, il PD.
Così Coso il Bischero si attacca al Garante della Privacy, un evidente ulteriore passo per rompere e trasformare uno strumento di democrazia e di partecipazione straordinario come quello delle le primarie in un casino.
Quando si arriva alle carte bollate vuol dire che si è in una vera e propria crisi nei sondaggi e il panico avverte che stiamo perdendo.
Coso non sa più dove sbattere la testa. La privacy non c'entra niente di niente, si vuole solo che alle primarie del centrosinistra possano venire a votare persone incappucciate a dare una mano. Se si procede in questa direzione il Coso se perde dirà che le primarie erano truccate. Scomettiamo?
Coso non sa più dove sbattere la testa. La privacy non c'entra niente di niente, si vuole solo che alle primarie del centrosinistra possano venire a votare persone incappucciate a dare una mano. Se si procede in questa direzione il Coso se perde dirà che le primarie erano truccate. Scomettiamo?
Ps: Che chi vota Renzi possa vergognarsi di farlo sapere in giro lo capiamo e ha tutta la nostra comprensione. GPS
giovedì 18 ottobre 2012
Ladri devoti
Le indagini sulla Regione Lombardia stanno scoperchiando il ripugnante intreccio tra clericalismo e affari, nel silenzio assordante della Chiesa.
Don Giorgio De Capitani però non ci sta. E fischia di brutto nelle orecchie del Cardinale Angelo Scola:
....... “Ormai la Regione Lombardia è nelle mani della mafia, la Chiesa milanese è sotto ricatto di Cl. La magistratura faccia il suodovere:indaghi anche sulla Compagnia delle Opere.
Il cardinale Angelo Scola si pronunci su Comunione e Liberazione.
La democrazia è a pezzi, la giustizia è violentata; la Chiesa milanese è infetta del virus ciellino.
Restituiteci la dignità di essere cittadini, la libertà dei figli di Dio.
È l’ora della purificazione o sarà… ribellione radicale!
Le comunità rifiutino preti ciellini, meglio senza preti che avere mercenari
al servizio di un idolo che incanta gli idioti”......
il resto QUI (La vignetta è di Bandanax) GPS
mercoledì 17 ottobre 2012
Il sindaco della Madonna
Il terremoto politico che sta sconvolgendo la Regione Lombardia, in seguito all' arresto dell' assessore Domenico Zambetti, ha avuto altri effetti collaterali meno noti ma molto “educativi”.
Ricordate? L’ indagine ha portato in carcere vari politici e affaristi dell’hinterland di Milano, fra questi emerge il sindaco di Sedriano Alfredo Celeste arrestato per aver favorito l’affermarsi della famiglia “ndranghetista” “Di Grillo-Mancuso” sul territorio dell’Alto Milanese.
Il Celeste di Sedriano è un figuro tutto da ricordare e da segnalare. Ex socialista che passa al Pdl (un classico), ne diventa poi vicecoordinatore provinciale ed è professore di religione. Entra in Comune nel 2009 (amministrazione Pdl-Lega) e la prima cosa che fa ritocca l’arredo dell’ufficio del sindaco piazzando, a mò di pilastrino, una Madonna ad altezza naturale di fianco alla sua scrivania.
Come vedete il Target è subito chiaro come il sole, un’altro paladino della cristianità che popola il nostro bel Paese.
E nel nome della benedetta cristianità, inizia il suo mandato, dichiara che non celebrerà alcun matrimonio civile: l’unione fra la coppia, per il talebano Celeste, è valida solo davanti a Dio.
Per il paladino Celeste poi la moralità è cosa seria. Scende in campo in prima persona in una crociata contro le graziose “bocche di rosa” che sviano tanti mariti della piccola cittadina ad ovest di Milano dai propri obblighi coniugali.
Nel maggio 2011 il nostro devoto sindaco della Madonna organizza un convegno sulla “Creatività femminile” e come madrina della serata invita nientepopodimenochè la Nicole Minetti, indagata nel processo Rubygate per induzione e favoreggiamento della prostituzione. Però pare fosse vestita da suorina con il crocefisso fra le tette. Insomma dalla serie portiamo le troione.
Non contento poi inventa per il suo comune la cristianità obbligata, ai bambini della scuola materna ed elementare impone il “menù quaresimale”. Niente carne per tutta la quaresima fino alla domenica di Pasqua. E intanto lui sbafava cristianamente per tutto l’anno, con la ‘ndrangheta.
Ma al cattolicissimo sindaco di Sedriano non vanno bene pure le sgradite domande di Ester Castano, studentessa ventunenne con la passione del giornalismo che scrive gratis per il sito stampoantimafioso.it e che da oggi aggiungiamo al nostro Bloggroll.
La coraggiosa Ester, giornalista di Altomilanese, è stata bersagliata per un anno dalle querele e diffide dal sindaco della Madonna, arrestato nei giorni scorsi per rapporti con la ‘ndrangheta.
Ester gli faceva troppe domande. All’origine del caso la contestazione della manifestazione pubblica con Nicole Minetti, dove una maestra e una suora strattonate furono costrette a salire sul palco, per dare una certa credibilità alla pagliacciata. Qui tutta la storia, una vicenda emblematica degli abusi facili contro i giornalisti. GPS
lunedì 15 ottobre 2012
Come Felix Baumgartner anche Formigoni si lancia dal Pirellone e supera la barriera degli orrori
Tutto ebbe inizio a novembre dello scorso anno, quando l'ex manager di Finmeccanica Lorenzo Borgogni mette a verbale: “ L'ascesa di Giuseppe Orsi da amministratore delegato di Agusta a capo di tutta Finmeccanica, è avvenuta grazie al pagamento di una tangente di 10 milioni alla Lega Nord e a Comunione e Liberazione”.
La storia è quella sulla fornitura di 12 elicotteri Agusta Westland per la polizia indiana, un affare da 556 milioni di euro sul quale sarebbero volate mazzette per 51 milioni.
Poi in questi giorni in quel di Lugano, pare arrivi la conferma, nella casa di una signora le carte del pagamento della una tangente di 10 milioni alla Lega Nord e a Comunione e Liberazione.
Nonostante stia per scadere l’ora legale (Craxi docet) è già grande il panico alla Memores Domini di Padania. GPS
giovedì 11 ottobre 2012
Scene da Gattopardo Meneghino
Dopo l'incontro fra due segretari nazionali il Pdl Alfano e il Maroni della Lega, il Celeste ha dichiarato: "Ecco il gesto forte". Non mi dimetto!
Scene da Gattopardo meneghino, anche qui in Padania ormai serve il "cambiare tutto per non cambiare nulla"
Ieri
“Noi con la 'ndrangheta non c’entriamo un cazzo e non vogliamo avere niente a che fare con gente che prende voti da quelle parti”, ''Formigoni azzeri giunta e faccia passo indietro'', “Comunque la Regione Lombardia non arriverà a fine mandato". (Salvini)
Ieri
"Se cade la Lombardia un secondo dopo cadono Veneto e Piemonte” perché figlie dello stesso accordo col Pdl". (Formigoni)
Oggi
"Da parte nostra non c'è mai stata nessuna minaccia di far cadere Veneto e Piemonte. Non è nostra abitudine muovere minacce nei rapporti con i nostri alleati" (Alfano)
Oggi
"Ieri avevo detto o azzeramento o dimissioni di Formigoni.
Abbiano ottenuto l'azzeramento e quindi abbiamo il dovere di andare avanti. Manteniamo gli impegni presi" (Maroni)
Impegni anche con gente che prende voti da quelle parti?
Ops! Avete già cambiato anche il “Prima il Nord” con il “Prima la ‘Ndrangheta”? GPS
mercoledì 10 ottobre 2012
Dal Pirellone un volo celestiale
Appena questa mattina avevamo scritto “Poi vengono i legaioli
ancora immobili sul con com'è verde la mia poltrona”. Questa sera si sono
schiodati, la Lega Nord
chiede l'azzeramento della giunta Formigoni.
Dopo una riunione del gruppo consiliare di quasi due ore, il
Matteo Salvini annuncia che i consiglieri
e gli assessori leghisti sono pronti alle dimissioni se non verrà azzerata la
giunta. "Credo che andremo a votare ad Aprile - dice Salvini - domani
incontreremo Formigoni, chiederemo l'azzeramento della giunta e un altro
presidente di Regione. La
Regione Lombardia non arriverà a fine mandato"
Presto al Pirellone si “liberalasedia” o con un passo di
lato o indietro, ma probabilmente con un volo celestiale. GPS
E Zambetti colorava, colorava
La
Regione Lombardia si sveglia con un nuovo scandalo. Da questa
mattina hanno fatto 13. Infatti Domenico Zambetti del PDL, 60enne responsabile
dell’assessorato alla Casa della giunta di Roberto Formigoni è stato arrestato
con l'accusa di voto di scambio e concorso esterno in associazione
mafiosa:
“Avrebbe pagato le cosche criminali della ‘Ndrangheta per avere
un pacchetto di voti sicuri, episodio che risalirebbe alle elezioni regionali
del 2010”.
Zambetti di voti ne prese 11.217, i carabinieri gli
contestano di averne comprato almeno quattromila, pare a 50 euro a crecetta, al
costo totale di 200.000
in diverse rate.
Nell’elezioni regionali del 2010 il Zambetti aveva
appiccicato Milano con manifesti che riportavano il suo faccione in diversi
colori e sotto la scritta “Coloriamo la Lombardia”.
In conclusione il Zampetti colorava la Lombardia con i colori dell’‘Ndrangheta e naturalmente
al Formigoni.........tutto a sua insaputa! Ma l' individuo è
troppo celeste per poter distinguere tutti quei colori dello Zambetti.
Poi vengono i legaioli ancora immobili sul con com'è verde
la mia poltrona.
GPSmartedì 9 ottobre 2012
Grillo come Gesù, camminerà sulle acque
Il Grillo dal suo blog strombazza il celestiale annuncio: “Il 10 ottobre attraverserò lo stretto di Messina a nuoto”. Ha infatti deciso di raggiungere, dalla sponda calabrese, l'isola a nuoto per dare il via alla campagna elettorale del Movimento. La traversata di circa 2,8 chilometri, è prevista per domani mercoledì.
L' eroica impresa non si
preannuncia semplice date le correnti presenti nello stretto e vista l’età del
nostro nume supremo.
Nessuna tremarella garantiscono
i devoti grillini, quelli caricati a molla, se il Grande
Condottiero si stanca di nuotare raggiungerà la Punta Faro, sulla costa
siciliana, camminando sulle acque.
Ma visto che non c’è più
nessuno che si fida dei grillini, pare che la Casaleggio Associati
che deve garantire i suoi investimenti, abbia stipulato tutta una serie di
polizze assicurative compresa anche la copertura assicurativa per il
recupero e il rientro della salma nel caso Grillo non dovesse farcela!. Occhio dunque
allo squalo e al maestrale perchè a volte portano una sfiga totale. GPS
Habemus Papi nobile del centrodestra
Dalla caotica situazione in cui
versa il Pdl che sta squassando il partito bisognava darsi una mossa. Così ieri
il fido Angelino Alfano segretario del Pdl anticipava:
“Per unire il centrodestra Silvio
Berlusconi è disponibile a non candidarsi”.
La fulminea conferma oggi dallo
stesso Papi tramite “Libero”, al ritorno
dalla sua trasferta a Mosca per festeggiare i sessant'anni di Putin.
"Lascio e vi spiego perchè" e "non c'è trucco nè possibilità di
ripensamento". (Bingo)
Per la prima volta il Papi annuncia
di non volersi ricandidare, il Cavaliere disarcionato dal suo destriero fa il
fatidico passo indietro e spiega che lo fa “per amore”.(ti pareva)
Al "buen retiro" i
berluscones costernati e tristi cercano di metterci una pezza:Un passo indietro
per fare il nostro Papi nobile del centrodestra. GPS
lunedì 8 ottobre 2012
La terra dei frutti dimenticati
Torna per il 22° anno la Festa dei Frutti dimenticati nel “Paese delle
erbe e dei frutti dimenticati”. Quest'anno la festa raddoppia, due fine
settimana ( 13/14 - 20/21 ottobre 2012)
dedicati ai frutti dimenticati e al marrone di Casola Valsenio.
Casola Valsenio ha riscoperto questi “Frutti dimenticati” e ha dedicato loro una festa che nel tempo è diventata sempre più importante e apprezzata per la cura e l’originalità. Una festa che li ripropone all’attenzione di turisti, visitatori, studiosi e di chi non li ha finora conosciuti sotto l’aspetto alimentare, ma solo come elementi identificativi di una condizione ambientale ed umana tipica dell’Appennino tosco romagnolo fino alla metà di questo secolo.
Casola Valsenio ha riscoperto questi “Frutti dimenticati” e ha dedicato loro una festa che nel tempo è diventata sempre più importante e apprezzata per la cura e l’originalità. Una festa che li ripropone all’attenzione di turisti, visitatori, studiosi e di chi non li ha finora conosciuti sotto l’aspetto alimentare, ma solo come elementi identificativi di una condizione ambientale ed umana tipica dell’Appennino tosco romagnolo fino alla metà di questo secolo.
Recuperando i frutti di un tempo non si ritrovano solo i sapori del passato, ma si recupera anche un mondo fisico e culturale che ci riavvicina alla natura, ad un modo di vivere e di alimentarci più semplice e più sano e che permette anche di riallacciare i legami con la cultura popolare contadina in tutte le sue espressioni, così da poter ricordare e capire il passato.
Le Aziende agricole casolane espongono, in scenografiche
bancarelle, i frutti autunnali raccolti da vecchie piante sopravvissute o da
nuove piante collocate dopo la ripresa di interesse verso questi prodotti
naturali.
Si tratta di azzeruole, noci, avellane, prugnoli, mele della rosa, corniole, melegrane, corbezzole, giuggiole, pere volpine, cotogni, marroni e nespole proposti sia al naturale che lavorati sotto forma di confetture, cotognate, brodo di giuggiole e così via. Si accompagnano ad allestimenti, decorazioni e ricostruzioni che rimandano alle atmosfere del mondo rurale di un tempo.
Da oggi è on line pure il sito della Festa dei frutti dimenticati di Casola Valsenio.
Qui si parla di
azzeruole, noci, avellane, prugnoli, mele della rosa, corniole, melegrane,
corbezzole, giuggiole, pere volpine, cotogni, marroni e nespole.
La loro storia
e tradizione, il recupero culturale e materiale, le proprietà e l’uso nella
gastronomia e oltre 50 ricette dei ristoranti del territorio.
Poi gallerie di
immagini dei frutti esposti e delle bancarelle nelle varie edizioni e naturalmente
non mancano i video.GPS
Per saperne di più
sui Frutti dimenticati e sul programma della Festa QUI
mercoledì 3 ottobre 2012
L’ inorridisco del millepiedi
Il Nichi Vendola finalmente si è deciso e ci fa sapere,
attraverso il suo sito, che sarà in gara alle primarie del centrosinistra.
Appena appresa la notizia il Casini tutto strabuzzato: "Vendola?
Inorridisco".
Che il Casini avesse il
rabbrividimento facile ci era proprio scappato, anzi eravamo convinti del
contrario.
Infatti, noi che un pò di
monitoraggio l’ abbiamo fatto, ci è sempre sembrato “sereno” come si è soliti dire in queste occasioni.
Ad esempio, manco una piega quando
frequentava l’osteria Calderoli a confezionare il Porcellum, tanto odiato e con pentimento postumo.
Nessun frizzino neanche per tutti i
lunghi anni che ha messo il suo Udc al servizio del Berlusconi e della Pork
Repubblic.
Nemmeno un battito di ciglia nel votare la legge più
schifosa “Bossi Fini” contro gli
immigrati.
Neanche una grinzina per ben 7 anni, tanto il periodo
trascorso ha sostenere Totò Vasa-Vasa Cuffaro in Sicilia, per non parlare
dei servizi alla Sora Polverini fino allo scoppio del bubbone Fiorito ecc.
L’ inorridisco
casiniano è penoso, è la solita mossa del solito millepiedi in cerca di mille scarpe. GPS
martedì 2 ottobre 2012
Sempre in mezzo ai ladroni sto povero Cristo
Nel palazzo della Regione, in
Lombardia, stamattina sono stati appesi gli otto nuovi crocifissi acquistati
per delibera del Consiglio Regionale, sulla base di una legge voluta da Pdl e
Lega.
Si tratta di una forma toccante
di rievocazione storica.
Sempre attorniato da ladroni deve stare appeso, quel
povero Cristo. GPS (da Il nuovo mondo di Galatea)
lunedì 1 ottobre 2012
La Pork Repubblic e il Grande Centro Riciclone
La Pork Repubblic è
crollata ed è il caso proprio di dire che è finita letteralmente in cacca. Per chi ha sostenuto e sguazzato,
in tutti questi anni, nella Pork Repubblic sarà dura dimostrare l’ “io non
c’ero”.
L’impresa è comunque partita,
d’altronde una chiatta su cui salvare, non solo la faccia ma anche il deretano
e non affondare bisogna pur trovarla.
Avrete notato in questi giorni il
grande schiamazzo attorno al SuperMario bis e lo sfruttamento da ultima
spiaggia della sua figura per il “faremo una lista civica per Monti” dei
Casini-Fini.
Ma a ruota si stanno preparando i
“colonnelli”, il Pisanu non ne fa mistero, il Rutelli che spinge da matti per aggrapparsi a qualcosa, per
certi anche due ex ministri come Frattini e la Carfagna, il Luca Cordero
di Montezemolo, l’Emma Marcegaglia, gli industriali, i ciellini che non vedono
l’ora di fare il salto della quaglia e cicatrizzare le stimmate nelle mani per
gli scroscianti applausi dati al Papi, poi c’è la Coldiretti, la Confcommercio e
altri che stanno valutando il futuro posizionamento.
Ma a tirare i fili delle operazioni della futura ammucchiata ci
stanno quelli dell’ Oltretevere. Il Vaticano che ha sempre appoggiato e contestualizzato
la “Pork Repubblic” ha già sguinzagliato le cricche dei faccendieri ha dare un
aiutino.
Al Mario Monti siamo grati per
aver scaraventato giù dalla torre il Papi e la sua corte. Non siamo d’accordo
con la maggior parte delle scelte del suo governo ma gli riconosciamo la sua
serietà.
La Pork
Repubblic è affondata, la zattera che si sta preparando “Il
Grande Centro Riciclone” ha tutte le caratteristiche di diventare un’ennesima
cloaca massima di riciclati. La serietà di Monti ci salverà? Altrimenti, come
dice la Minghinina:
Se non è zuppa è pan bagnato. GPS