giovedì 28 febbraio 2013

Non habemus Papam, habemus il raglio dei somari

Il foglio vergognosamente destroso “La Voce”, questa mattina ci illumina che in quel di Casola Valsenio il “PDL gioisce”. Meno male e noi che pensavamo fossero spariti.
L’allegria dei nostri berluscones è dovuta, la “Voce” conferma, al loro strabiliante successo elettore e soprattutto hanno raggiunto l’orgasmo perchè: “Qui Grillo non ci supera”.
Con grande sbrodolata soddisfazione spiattellano, ad un giornalista pirla che manco controlla i dati che sono pubblici, le cifre della loro “fantascientifica” (sic) impresa.
A Casola abbiamo raggiunto alla Camera dei deputati un mitico 16,76% e al Senato addirittura 1l 18,12%. La coalizione (Pdl-Lega Nord) poi non si tiene e scavalca al 21,01% alla camera e al 22,37%. Chiudono con l’immancabile allegria il Pd perde!
Noi decliniamo subito ogni responsabilità, non vogliamo essere coinvolti. Da anni predichiamo che i berluscones locali, non solo non ci stanno con la matematica, ma è proprio la testa che manca
Iniziamo dall’orgasmo o meglio dal coito interruptus perchè alla camera il Grillo si becca 19.01% contro il 16,76% del PDL.
Passiamo alla “fantascientifica” impresa, il Pdl perde sul 2008 alla Camera il 12,62% e la Lega Nord, che a Casola aveva raggiunto nel 2010 il 14,26% crolla al 3% con un meno 11%. La coalizione di centrodestra colleziona un secco 20,20 meno.
Infine il Pd che perde, a Casola Valsenio il Partito Democratico ottiene il 41,91%, la percentuale più alta di tutti i Comuni della Romagna Faentina, confermando il risultato della Camera 2008 e migliorando (+1,88) quello delle Regionali 2010
.Oggi Casola non avrà un Papa, pèrò non si fa mancare il raglio dei somari, se no che favola sarebbe. GPS 

mercoledì 27 febbraio 2013

Una “Crocetta” ci salverà

Ok, siamo in un cul de sac. Il “bello” è che ci siamo tutti e nessuno faccia il furbetto, non è più la stagione. L’Italia elettorale di questo fine febbraio 2013 ha partorito una “gioiosa macchina dell’ ingovernabilità”.
In questo gaio farsi del male entrano a gamba tesa il Grillo ed il M5S e da ora in poi devono cuccarsi il loro 25% di responsabilità, le bevute devono andare pari.
Dunque il centrosinistra ha la maggioranza assoluta alla Camera, quella relativa invece al Senato e così non si governa.
La prima cosa da fare sarebbe chiuse le urne dire che ci siamo sbagliati, è stato un voto “inutile”, tutte quelle croci sulle schede non hanno partorito una mazza, chiudiamo baracche e baracchini e fra un paio di mesi ci riproviamo sperando di fare meglio.
Ma già si sente l’odore di supercazzole, allora cerchiamo di mettere alcuni puntini.
Il paese era totalmente in mano alla destra oggi non lo è più, cerchiamo di ricordarlo. Piaccia o non piaccia il PD e Sel sono arrivati primi, hanno la maggioranza alla camera e la possono trovare al Senato.
Nonostante tutto il bel Paese col voto ha rifiutato il centrodestra, piaccia o non piaccia.Poi il rifiuto poteva e doveva essere più netto? Vero! Ma questo ha passato il convento.
Bersani ha il diritto e dovere di cercare di dare un governo a questo paese.
Ammucchiate per Governissimi d’emergenza abbiamo già dato, dopodichè c'è una nuova forza che entra per la prima volta in parlamento, votata dalla gente, con cui provare a fargli scoprire le carte ed è sicuramente meglio che parlare con il Papi e il Rigor Montis.
Anche perchè qualche tiro dovranno pur correggerlo, ad esempio il “Bombardiamo il Parlamento” , “Non si accorderemo con nessuno”, il “Tutti a casa” da domani sarà più complicato spararlo, per arrivare fino al siamo “l’unica opposizione” senza una maggioranza e un governo diventa incasinato assai.
Allora si metta sul piatto i contenuti: falso in bilancio, legge sul conflitto di interesse, legge sui partiti, tagli della politica, legge elettorale ad esempio e si vada a vedere le carte.
Inoltre alla variegata armata targata M5S, 109 deputati e 54 senatori, che ha appena preparato le valigie per Roma capitale, chi glielo va a dire: disfate le valigie eravamo su scherzi a parte.
Ecco perchè il Grillo oggi si è affrettato ha definire “meraviglioso” il modello siciliano e ha fatto intendere che un sistema simile potrà essere seguito anche a livello nazionale. Insomma, dopo tante croci che sembravano inutili, forse una “Crocetta” ci salverà.
Bersani non avrà smacchiato completamente il giaguaro ma stavolta rischia di candeggiare il Grillo. GPS

lunedì 25 febbraio 2013

I sondaggi elettorali sono proibiti?... e allora noi vi diamo i risultati

Dalle nostre parti in Romagna ha sempre operato ”E strolg de Mzé, che sun iciapa incù, ui ciaperà dmè” (L’astrologo di Mezzano, che se non ci prende oggi, ci prenderà domani).
L’ultima volta che si è fatto sentire, in occasione delle elezioni amministrative del 2009, sulla ruota della Valle del Senio e dintorni e “Strolg de Mzè” fece una quaderna secca.
Visto che i sondaggi sono proibiti, per gli exit poll e le proiezioni è un cincinino presto, noi passiamo direttamente ai risultati.
Parola de e “Strolg de Mzè”:
SMACCHIATORE DI LEOPARDI
Camera +5,1
Senato  +5,4
Ultima ora: E Strolg de Mzé avverte tutti i ciuccia matita:
I Marxisti per Tabacci per rappresaglia se la sono passata in mezzo alle chiappe e incitano forsennati al Ciucciatela pure! GPS

giovedì 21 febbraio 2013

La fuga dei cervelli ferma il declino

Dopo l’incredibile canocchia del Giannino, il leader naif di “Fare per fermare il declino”, su master e titoli accademici conseguiti negli Usa, nel centrodestra è scattata la caccia ai suoi voti.
Proprio ieri con le dimissioni in mano ma ancora candidato premier, roba da "convergenze parallele", ha precisato:
I nostri voti? Maroni se li può scordare! Non li avrà mai”.
Il diktat del nostro Oscar non ha certo scoraggiato i famelici avvoltoi.
Infatti il Maroni ha lanciato subito l'appello agli elettori di Fare per fermare il declino “delusi” dai zero titoli:
Come segretario federale della Lega Nord, dico che noi abbiamo contenuti sovrapponibili ai suoi. Poi noi le lauree, altro che Chicago Booth School Of Business, garantiamo sull’ unghia e con pochi schei quelle albanesi dell’ Università Kristal di Tirana. Quindi votate Maroni. Non fermeremo la fuga dei cervelli e il declino ma promettiamo il 75% dei titoli al Nord. GPS

mercoledì 20 febbraio 2013

Fascistelli d’Italia, il duo di Padova

Il duo di Padova Pedrina e Zanon, candidati alla Camera e Senato per Fratelli d'Italia, si sono fatti il loro patetico spottino omofobico da bravi fascistelli.
Nel video su Youtube siedono insieme muti e sorridenti, sembrano 2 ebeti e mostrano dei cartelli ad imitazione di Federico e Stefano, i due fidanzati gay del Festival di San Remo.
"Vota con la testa e con il cuore, non votare con il culo. Noi amiamo le donne e in particolare Giorgia Meloni”.
C’è poco da commentare, questa è la destra italiana bellezza.
Dopo poco più di due ore dalla pubblicazione il video è stato rimosso da YouTube e dal canale di "Fratelli d'Italia Veneto" dove era stato caricato. Ma se proprio volete vedere la schifezza è rimasto QUI. GPS

martedì 19 febbraio 2013

60 anni di Saluti da Casola Valsenio in 100 cartoline (1900/ 1960)

Le cartoline, in particolare quelle antiche, hanno davvero un fascino straordinario.
Sfogliarle e come immergersi nella macchina del tempo, un viaggio nel passato e attraverso le inquadrature suggestive queste immagini ci raccontano un periodo singolare della storia della nostra Casola.
Chiunque sia nato o vissuto a lungo in questo luogo subisce una vera e propria seduzione da queste immagini di altri tempi.
Inevitabilmente si ricerca le diversità, nei palazzi, nelle vie e negli spazi, si cercano riscontri, ci si meraviglia del cambiamento o ci si stupisce della somiglianza dei luoghi familiari.
Un viaggio, attraverso le “Vecchie” 100 cartoline di Casola raccolte dal Centro di Documentazione sulla guerra di Liberazione, vale la pena fare. (per iniziare cliccare direttamente sull’immagine sopra) GPS

lunedì 18 febbraio 2013

Adotta un Giovanardi

A Cervia in questi giorni la campagna elettorale si è improvvisamente animata. La venuta al ristorante Al Pirata dell’onorevole del Pdl Carlo Giovanardi, quello che quando parla sembra uno spot a favore dell’aborto (citazione), ha acceso la miccia.
L’assessore al Turismo del Pd Michele De Pascale, in post chiaramente ironico pubblicato su Facebook, annunciando la presenza del Giovanardi a Cervia, invitava i cervesi a non far uscire i bambini di casa.
Apriti cielo i vertici locali del Pdl, si vede che non hanno altro da fare e dire, hanno subito gridato allo scandalo.
Fortuna vuole, una gran botta di culo, che proprio a Cervia fosse presente anche l’onorevole Michela Vittoria Brambilla in visita al canile locale e incontrare chi presta la sua opera a favore degli animali abbandonati.
Appresa la notizia la nostra Michela Vittoria si è precipitata Al Pirata e ha subito adottato il Giovanardi.
I cervesi, venuti a conoscenza del nobile gesto della Brambilla, con sollievo hanno fatto uscire di nuovo i bambini nei giardinetti. GPS

venerdì 15 febbraio 2013

Il Celeste, limpido come acqua di fonte e la faccia da Dio

I giornali continuano a descriverci, con piccanti e curiosi particolari, l’ ”eccellenza” del ex governo Pdl e Lega della regione Lombardia, cacciato con infamia ed è per questo che si va a votare. E’ bene ricordarlo perchè molti smemorati fanno gli gnorri.
Cene nei ristoranti di lusso di Milano, vacanze in splendide ville con servitù, cuochi e costose barche a disposizione, centinaia di migliaia di euro girati all’ex fidanzata Emanuela Talenti.
Con la chiusura dell'inchiesta sulla fondazione Maugeri e l'accusa a Roberto Formigoni di associazione per delinquere e corruzione, il bubbone d’ ”eccellenza” lumbard viene fuori nei anche nei dettagli
Il nostro Celeste Memores Domini ci riprova: “Sono limpido come acqua di fonte, anche Gesù ha sbagliato nella scelta di uno dei collaboratori”
A noi è piaciuta un sacco la storia della crema. Nel settembre del 2011 una serie di intercettazioni colgono Formigoni sollecitare il suo segretario particolare Mauro Villa, il Willy, l’ acquisto di crema-viso.
Il Willy poi sbrocca come il Celeste ne facesse un uso intensivo, al costo di 200 euro al barattolo:"la usa come colla per i manifesti",
Ecco perchè il nostro Celeste non solo è limpido come acqua di fonte ma ha anche quella faccia da Dio. GPS

giovedì 14 febbraio 2013

mercoledì 13 febbraio 2013

Quelli che a Sanremo “Basta politica”

Si chiama Letterio Munafò, da 40 anni è presidente degli agenti della Carige Assicurazioni, nonché di recente vicepresidente del Lecce Calcio.
Il Munafò, 65 anni, esponente di primo piano nel ramo assicurativo e finanziario, ex presidente del FC Canazza Legnano, è un personaggio politico del Pdl, già eletto nel 2007 alla carica di consigliere comunale a Legnano e candidato alle amministrative 2012 nella lista del Popolo delle Libertà.
Le urla del Letterio hanno per alcuni minuti stoppato il Festival: “Basta politica al festival, perché la gente si è stancata. Sanremo deve essere al di sopra di tutte le parti”.
Il “Basta politica” sopra di tutte le parti dove lo trovi? Eccolo nella foto accanto al segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano. Poi dicono le strane coincidenze della vita. GPS

Col cavolo avremmo visto gli elicotteri in Padania

Nebbia fitta in Padania, appresso alle vacche adesso arrivano gli elicotteri. Nello scandalo Finmeccanica, dopo l’arresto del suo presidente Giuseppe Orsi, viene fuori che è grazie al sostegno della Lega Nord, il partito ancora dominante nel Varesotto, dove ci sono le principali fabbriche dell'Agusta, il cattolico Giuseppe è salito sullo scranno di pelle umana della Finmeccanica.
Sentite come comunicava col suo sponsor il Maroni, in una telefonata intercettata il primo dicembre 2011: "Io dico sempre comunque se non c'è Roberto Maroni a fare l'ultimo miglio, col cavolo che io qua c'ero". E rispondeva il Maroni. "Esattoesatto” .
Poi è stato il Lorenzo Borgogni, ex direttore delle relazioni esterne di Finmeccanica, con i pm di Napoli: a suo dire, dal contratto per gli elicotteri all'India sarebbe stata ricavata una tangente da 10 milioni che sarebbe stata girata alla Lega e a Comunione e Liberazione.
Ieri il Giulio Tremonti si è sbilanciato, precisando che si tratta di un problema di governance. AH Giulio!!! Per caso non si tratta di ladronance?, o è la regola del 75% per cento delle tangenti deve restare al Nord? GPS

martedì 12 febbraio 2013

Cara votante ti scrivo, ovvero la restituzione IMU col quiz

Occhio alla buchetta della posta. E’ in arrivo una nuova lettera agli italiani del Berlusconi in cui si spiega agli elettori come ridarà i soldi spesi per l'IMU, se sarà eletto.
Allora, solo se vincerà, attraverserà in treno l’Italia, dalle Alpi a Capo Passera, per restituire personalmente e in contanti l’importo pagato nel 2012.
Attenzione però, in questi giorni in fondo alla lettera ha aggiunto un Nota Bene con tanto di quiz incorporato: Ma lei viene? Quante volte viene? Tutte le signore che barreranno “no viene” niente rimborso IMU. GPS


domenica 10 febbraio 2013

La Lega Nord lasci perdere le vacche

I legaioli nostrani, abbandonata la secessione e smarrito il federalismo, prima di annegare nelle sacre acque del Dio Po, hanno abbassato il tiro. Stavolta puntano tutto su una nuova crociata, detta della “Tassa la Vacca”.
Infatti anche il Carroccio dell’Emilia Romagna, per combattere la crisi e rilanciare l’occupazione, copia la proposta della Lega lombarda di tassare la prostituzione. L'offerta sessuale a pagamento, sostengono i nostri ex celoduristi, deve essere considerata a pieno titolo una prestazione di servizi retribuita che rientra nelle normali attività economiche e pertanto va tassata.
Il Borghezio e il Calderoli, al comando delle ronde padane, vagheranno per viali a marcare le lucciole col sole delle alpi che saranno poi tassate.
L’idea, dopo tutte le puttanate che ci hanno raccontato e le porcate che hanno fatto in tutti questi anni, è forse quella più sensata. Tuttavia, come sempre casca l’asino, non solo perchè pretendono che il 75% delle prostitute rimangano al Nord, ma non si sono nemmeno accorti dopo dieci anni di governo, che la tassa sulla la prostituzione esiste già.
Prima di spiegare, sgombriamo il campo da un equivoco. La prostituzione in Italia è un'attività lecita. La Legge Merlin (75/1958) ha infatti soltanto vietato le cosiddette case di tolleranza e introdotto una serie di reati attinenti alla prostituzione, come lo sfruttamento (economico) o il favoreggiamento (non economico), senza tuttavia vietare la prostituzione in sé e per sé.
E ora la questione fiscale. La Cassazione, con la sentenza n. 10578/2011, ha chiarito che in Italia (decreto legge 223/2006, art. 36 c. 34bis) è stato introdotto un principio generale di tassazione delle attività per il fatto stesso che esistono, comprese perfino quelle illecite. Nella stessa sentenza la Cassazione va oltre e inquadra l'attività di prostituzione, qualora esercitata in forma autonoma, come soggetta ad Iva, rientrando nella definizione dell'esercizio di arti e professioni”.
D’ altronde da chi non conosce manco la Costituzione, pretendere che sia al corrente delle leggi della Repubblica italiana forse è chiedere troppo.
Amici legaioli lasciate perdere, l’ultima volta che vi siete occupati di vacche, pantalone ci ha rimesso oltre 4 miliardi di euro. GPS

sabato 9 febbraio 2013

Lucianina asfaltalo!!!!!!!

Dopo il siamo in rimonta anzi al sorpasso, poi il restituisco i soldi dell’ IMU, i 4 milioni di posti di lavoro e mi voglio rovinare, vi do pure il condono tombale, il Belusca attacca Sanremo: Va assolutamente spostato ed è incomprensibile la decisione della Rai, tanto più che ci stiamo giocando il nostro futuro con le prossime elezioni", “Poi Sanremo è filo-comunista".
La paura del Berlusca è che l'evento televisivo dell'anno, il Festival della Canzone Italiana, possa oscurare il suo show "bombardamento patacche delle libertà" e le sue fregnacce d’ avanspettacolo che ci propina, ogni santo giorno, da mesi.
Infine l’ultima fainata: “Ci sono delle voci… essendoci una signora come la Littizzetto.... hanno preparato qualcosa contro il centrodestra e in particolare contro di me. Ma io non ho paura”. Lucianina asfaltalo!!!!!!! GPS

venerdì 8 febbraio 2013

Vota il cagnino

In piena campagna elettorale gli spin doctor pianificano l’umanizzazione dell’immagine dei loro candidati.
Per raggiungere l’obiettivo l’ effetto “cagnino” pare sia quello che tira di più.
Il cagnino, richiama tenerezza, il bisogno di coccole, altruismo, affetto, insomma un insieme di valori positivi.
Ma alla Casaleggio Associati, "l'influenzer" di Beppe Grillo quello come dice Crozza, "un incrocio tra un agente di tecnocasa e il cantante dei Led Zeppelin", coccole zero. Si punta come sempre sull’ effetto morso ai tonti. GPS

mercoledì 6 febbraio 2013

A Imola arrivano i Fantaveicoli


L’appuntamento 2013 con il Carnevale di Imola è fissato per domenica 10 Febbario alle ore 14.30. 

Il Carnevale di Imola ha il suo punto di forza nella GRANDE SFILATA DEI FANTAVEICOLI che negli ultimi anni ha superato un’ affluenza di 30.000 presenze

I Fantaveicoli, bizzarra evoluzione dei carri allegorici in chiave ecologista, sono veicoli strani, inconsueti, stravaganti e ingegnosi: possono essere alti, bassi, lunghi, con una due o trenta ruote, condotti da una singola persona o da un gruppo di persone, pezzi unici o rielaborazioni di mezzi già esistenti.

In modo particolare le biciclette: ogni bici può diventare un fantaveicolo o un mezzo mascherato e ogni ciclista può diventare un fantaciclista.
C’è solo una rigorosissima regola da rispettare: non devono utilizzare combustibili inquinanti (benzina, gasolio, ecc.). 
Possono cioè muoversi a trazione umana, a spinta, a pedali, a vela o essere dotati di motore con combustibile “ad emissione zero” (energia elettrica, aria compressa, energia solare, ecc.).
Spazio alla fantasia, dunque, ma nel rispetto dell’ambiente e della salute.

Si parte alle ore 14,30 dal rettilineo antistante le tribune centrali dell’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari.
La Sfilata dei Fantaveicoli proseguirà per Viale Dante, Via Mazzini per poi terminare nel centro storico in Piazza Matteotti.
Oltre ai Fantaveicoli alla sfilata parteciperanno ospiti vari (marching-band, gruppi teatrali, figuranti su trampoli, gruppi mascherati, etc) che poi animeranno piazze e strade in una vera e propria festa di colori e musica. GPS

L’ Italia che corre, un popolo di santi, poeti e parcheggiatori

Succede a Napoli, un’ automobilista non riesce a parcheggiare la sua 500, manovra dopo manovra, con tutto il quartiere a fare il tifo e a dare suggerimenti, l'auto si incastra.
Nel frattempo arriva la processione, il prete, i fedeli, quattro motociclisti ed il delirio.
La processione si blocca, ognuno dice la sua, partono cori, c'è da scompisciarsi dalle risate. Dopo parecchi minuti e tentativi, l'auto si sblocca, la Madonnina viene ripresa in braccio e la processione riparte fra gli applausi (fonte video il messaggero) GPS

                          

lunedì 4 febbraio 2013

Il sacro seme e l’ IMUdofilo

Sentite un pò sto prete brasiliano, tale Sobrino Valdeci Picanto 59 anni, accusato di aver stuprato diverse donne che frequentavano la sua parrocchia, come ce la racconta: “Il mio pene è stato consacrato e unto dal seme divino dello spirito santo”.
Il Picanto sostiene convinto che ha avuto un incontro con Gesù in un bordello, il quale gli avrebbe affidato la missione di diffondere “il seme sacro” in tutto lo Stato, a cominciare dalla sua parrocchia.
Lo zelante prete Sobrino non ci ha messo molto a convincere le giovani pecorelle che:”Dio poteva entrare nella nostra vita solo attraverso la bocca”.
La tresca è stata svelata da una delle vittime, una ragazza di 23 anni, ad un giornale locale raccontando come andavano le cose: “Spesso dopo la messa ci faceva restare in Chiesa e ci costringeva a fare sesso orale finché lo Spirito Santo non si sarebbe manifestato attraverso l’eiaculazione”
Lasciamo il Messico e torniamo in Italia. Sentite come proprio ieri ce l’ ha venduta l’Unto del Signore di casa nostra, la cui missione è di salvarsi il “culo flaccido” con le elezioni.
Pure lui ha spruzzato il “seme sacro” e ha promesso la restituzione in contanti della “sacra IMU”, naturalmente, anche qui,  solo ai paganelli dalla bocca aperta. Come quelle del Signore anche le vie dell’IMU sono infinite. GPS

domenica 3 febbraio 2013

Grillo scuote Al Qaeda? Meglio lo psichiatra

Il tam tam cinquestellino ci avvisa che il loro Guru è un provocatore e spara cazzate a ripetizione  per scuotere le coscienze, riconosciamolo a volte fanno tenerezza.
Quando non riesce a “scuotere” una mazza allora è stato frainteso (anche lui) perchè abbiamo paura di LUI.
Così il Grillo ieri a Bologna, senza ombrello sotto la pioggia scrosciante, lancia la sua proposta “shock” con tanto di invito incorporato: "Al Qaeda bombardi Roma" e fornisce le coordinate via Casaleggio.
Ormai non si tratta neanche più di furbate, tanto che i rutti e i diti, le baionette e fucili e la Lega vi fa un culo così del Bossi, sembrano gesta da maestro di bon ton.
L’ unica cosa che si dovrebbe “scuotere” a questo punto è un bravo grillino medico psichiatra per curarlo. L’occasione buona potrebbe essere oggi a Imola, la chiamavano la città dei matti, ma forse col senno del poi, aver chiuso “L’Osservanza” è stato un errore. GPS

venerdì 1 febbraio 2013

Bersani e Renzi all’ Obihall che pareva la piazza dei Miracoli


Al teatro Obihall di Firenze strapieno, con tutti i posti a sedere esauriti e tante persone in piedi, per l'incontro elettorale che ha visto insieme Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi. GPS

La Rimonta delle panzane

Da giorni è iniziata, nel bombardamento di dati e nella baraonda di proiezioni, la riffa dedicata alla Rimonta.
Tutta la potenza di fuoco di Sua Immunità e della Corte di Arcore si struggono per spargere, a piene mani nel bel Paese, mitragliate di Rimonta.
La Rimonta è stata farcita: dallo show da Santoro e dalla nuova fidanzata, all’ occupazione di radio e tv rimbalzando da una canale all'altro, dalla Lettera della rimonta, alla pompatura del caso MPS e hanno messo in conto pure l’ultimo acquisto della Mela marcia.
Non c’è dubbio che l’effetto nell’elettorato di centrodestra del fuoco arcoriano sia stato per molti il ritorno all’ovile, ma che possa vincere le elezioni e recuperare il gap che lo divideva dal centrosinistra, stabile sopra i punti, è praticamente impossibile.
La media di tutte (20) le rilevazioni sulle intenzioni di voto alle prossime politiche effettuate tra il 17 e il 30 gennaio segnala un distacco di ben 6,7 punti tra centrosinistra e centrodestra a favore della coalizione di Pier Luigi Bersani.
In tutte le elezioni precedenti il centrosinistra non ha mai avuto un vantaggio così ampio ad un mese dalle elezioni. Insomma diciamolo chiaramente, la Rimonta fa parte del loro repertorio sterminato di panzane.

Ps: “La sinistra la smetta di frignare e di menare gramo, e faccia la sua campagna elettorale a voce alta” (Michele Serra) GPS