giovedì 16 aprile 2009

Una porcata tira l’altra

Impossibile accorpare referendum e amministrative in un election day: ''Sul referendum la Lega avrebbe fatto cadere il governo”. Sua Immunità, ci vende così la scelta di non effettuare un election day a giugno.
Poi aggiunge una delle sue “perle”: “in questo momento di difficolta' e crisi economica serve un governo in carica che pensi al benessere dei cittadini".
E il benessere degli italiani è attivare di fatto la Porco Tax che ci costerà qualcosina come 400 milioni di euro.
Così per salvare una porcata: "Questa legge qua l'ho scritta io, è una porcata, glielo dico francamente" Roberto Calderoli, Matrix, 15 marzo 2006, se ne fa un’altra.
Agli smemorati ricordiamo il perché si teme tanto che gli italiani votino sì al referendum per abolire la "porcata". Semplicemente perché, fra l’altro, tornerebbero le preferenze, così le segreterie dei partiti perderebbero la possibilità di decidere da soli quali candidati saranno eletti (i primi in lista) e ai cittadini tornerebbe il potere di decidere, ma nel regno di Sua Immunità tutto questo è “anticostituzionale”. GPS

2 commenti:

Unknown ha detto...

Condivido. Ma le antiporcate quando saranno organizzate?

loprofeta ha detto...

A una rapida lettura dei tre quesiti referendari, mi sfugge quale faccia riferimento al ritorno delle preferenze: due riguardano il premio di maggioranza per camera e senato non più alla coalizione ma al singolo partito con più voti; il terzo il divieto delle multicandidature (stesso candidato in più circoscrizioni).
E le preferenze?
vorrei inoltre approfondire le modalità con cui vadano individuati i parlamentari "premio di maggioranza"...
Se ne parlerà spero nei giorni a venire

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