mercoledì 29 luglio 2009

Nude per la pioggia

Quando incombe la siccità, in ogni parte del mondo, la tradizione popolare dà un aiutino e ci si arrangia come si può.
Nella nostra Valle si usava fare le “Rogazioni(rogationes pro pluvia). Dal latino rogatio, “preghiera”. Erano pubbliche processioni di supplica per le vie dei paesi, accompagnate dalla recita delle litanie dei santi, che si facevano per propiziare la pioggia.
Nel luglio 2007 a Costa Orzata, una frazione di Castellarquato, borgo medioevale ed agricolo del Piacentino si inventarono addirittura,
Il prete fa la danza della pioggia.
In India dove si registra un particolare anno senza pioggia, si dice che sia il più siccitoso degli ultimi cento anni. Gli agricoltori dello stato orientale indiano del Bihar hanno attivato le loro rogazioni. I contadini locali mandano le figlie, non ancora sposate, a spogliarsi nude nei campi. Le giovani contadine intonano antichi canti nella speranza che il dio del meteo vedendole, conceda alle campagne la sospirata pioggia. Le piccanti rogazioni indiane pare abbiano più successo di pubblico delle nostre.
PS: sulla documentazione fotografica pervenuta non garantiamo. GPS

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