Signore e signori, è ufficiale: da sabato scorso volano anche gli asini! Questa è la storiella del perché.
Secondo il professore Nouriel Roubini della New York University, conosciuto come uno dei massimi esperti di macroeconomia internazionale è uno dei pochi che avevano previsto la crisi, a Cernobbio ha spiegato che “troppi continuano a sperare che sia finita, che le condizioni del mercato finanziario siano buone e che le banche vadano bene”. «L'alto tasso di disoccupazione che negli Stati Uniti e in alcuni grandi paesi occidentali ha raggiunto, se non superato, la soglia del 10%”. Senza opportune misure di protezione sociale e di welfare state, Roubini teme anche l'aggravarsi delle tensioni sociali. (Fonte Il Sole24ore)
La crisi piomba sull’occupazione: l’Eurozona registra il record da 10 anni con un tasso del 9,5% in luglio mentre in Italia esplode il ricorso alla cassa integrazione, quintuplicato in giugno. Ma sull’occupazione italiana pesa il dato sui lavoratori interinali che sono stati falcidiati dalla crisi: in un anno sono 100.000 i posti a tempo pieno persi, con un calo degli occupati di oltre il 30%. Secondo i dati dell’Osservatorio dell’Ebitemb (Ente bilaterale per il lavoro temporaneo) anticipati dall’Agi, a giugno si e’ verificato un calo annuale del -31,9% pari a circa 100.000 unita’ (-21,1% rispetto rispetto al primo semestre 2008 e -2,4% su maggio 2009). Il tasso di disoccupazione dell’area euro sale in luglio al 9,5%, era il 7,5% dello stesso mese dell’anno precedente. (fonte Ebitemb)
Il pool di previsori della Bce (54 esperti) ha corretto al rialzo le stime sulla disoccupazione: nel 2009 il tasso sara' del 9,7% (attualmente al 9,5%), nel 2010 salira' ancora al 10,9%, per poi ripiegare al 10,6% nel 2011. E' quanto riportato nel bollettino della Bce. (fonte BCE)
Ancora, sulla base degli ultimi dati dell'Ires l'Istituto di ricerche economiche della Cgil: "Il passaggio del tasso di disoccupazione dal 6,8% al 9,4% del 2009 ed al 10,3% nel 2010 porta tra gli 800mila ed un milione di posti di lavoro a rischio alla meta' del 2010". (fonte Ires)
Il direttore del Fondo monetario internazionale avverte che sarà "una ripresa lenta" e "una ripresa e senza lavoro" quella a cui si assisterà nei prossimi mesi. "Sono preoccupato dai costi economici e sociali dell'elevata disoccupazione". (fonte IMF)
Infine il Capo dello Stato Giorgio Napoletano:''La crisi non e' finita ed e' destinata a provocare serie conseguenze sul mercato del lavoro nei prossimi mesi''.
Tutti gli analisti e le principali autorità economiche e finanziarie internazionali concordano, chi più chi meno, ma tutte preoccupate dei gravi effetti che la crisi ha e avrà sull’occupazione.
Mentre migliaia di lavoratori protestano sui cornicioni, sulle gru e fanno gli scioperi della fame, mentre migliaia di precari stanno nudi sulle piazze, mentre migliaia di lavoratori sono già stati licenziati e sono sul lastrico, sentite cosa ha il coraggio di dichiarare il Brunetta:
”In Italia la crisi non c'è mai stata”, “Il governo non ha alcuna preoccupazione per le conseguenze occupazionali della crisi economica nei prossimi mesi”, "Non vedo alcuna preoccupazione da questo punto di vista", "era tutto ampiamente previsto". Rispondendo a Rooubini, ha poi sentenziato: “non conosce a sufficienza l’economia italiana. Avremo modo di spiegargliela meglio”. (sic)
Il nostro esperto mini ministro, che non ne azzecca mai una, solo dieci giorni fa a Repubblica
aveva infatti dichiarato: “Non ci saranno tensioni in autunno. Potrebbero chiudere alcune botteghe artigiane, qualche negozio, una parte dei co.co.pro non avrà il contratto rinnovato".
Morale, questi oltre ad essere arroganti e degli incompetenti, cioè somari patentati, ci prendono anche per il culo.
Il video sotto è consigliato per che vuole conoscere un po’ meglio il nostro Brunetta dixit. GPS
Secondo il professore Nouriel Roubini della New York University, conosciuto come uno dei massimi esperti di macroeconomia internazionale è uno dei pochi che avevano previsto la crisi, a Cernobbio ha spiegato che “troppi continuano a sperare che sia finita, che le condizioni del mercato finanziario siano buone e che le banche vadano bene”. «L'alto tasso di disoccupazione che negli Stati Uniti e in alcuni grandi paesi occidentali ha raggiunto, se non superato, la soglia del 10%”. Senza opportune misure di protezione sociale e di welfare state, Roubini teme anche l'aggravarsi delle tensioni sociali. (Fonte Il Sole24ore)
La crisi piomba sull’occupazione: l’Eurozona registra il record da 10 anni con un tasso del 9,5% in luglio mentre in Italia esplode il ricorso alla cassa integrazione, quintuplicato in giugno. Ma sull’occupazione italiana pesa il dato sui lavoratori interinali che sono stati falcidiati dalla crisi: in un anno sono 100.000 i posti a tempo pieno persi, con un calo degli occupati di oltre il 30%. Secondo i dati dell’Osservatorio dell’Ebitemb (Ente bilaterale per il lavoro temporaneo) anticipati dall’Agi, a giugno si e’ verificato un calo annuale del -31,9% pari a circa 100.000 unita’ (-21,1% rispetto rispetto al primo semestre 2008 e -2,4% su maggio 2009). Il tasso di disoccupazione dell’area euro sale in luglio al 9,5%, era il 7,5% dello stesso mese dell’anno precedente. (fonte Ebitemb)
Il pool di previsori della Bce (54 esperti) ha corretto al rialzo le stime sulla disoccupazione: nel 2009 il tasso sara' del 9,7% (attualmente al 9,5%), nel 2010 salira' ancora al 10,9%, per poi ripiegare al 10,6% nel 2011. E' quanto riportato nel bollettino della Bce. (fonte BCE)
Ancora, sulla base degli ultimi dati dell'Ires l'Istituto di ricerche economiche della Cgil: "Il passaggio del tasso di disoccupazione dal 6,8% al 9,4% del 2009 ed al 10,3% nel 2010 porta tra gli 800mila ed un milione di posti di lavoro a rischio alla meta' del 2010". (fonte Ires)
Il direttore del Fondo monetario internazionale avverte che sarà "una ripresa lenta" e "una ripresa e senza lavoro" quella a cui si assisterà nei prossimi mesi. "Sono preoccupato dai costi economici e sociali dell'elevata disoccupazione". (fonte IMF)
Infine il Capo dello Stato Giorgio Napoletano:''La crisi non e' finita ed e' destinata a provocare serie conseguenze sul mercato del lavoro nei prossimi mesi''.
Tutti gli analisti e le principali autorità economiche e finanziarie internazionali concordano, chi più chi meno, ma tutte preoccupate dei gravi effetti che la crisi ha e avrà sull’occupazione.
Mentre migliaia di lavoratori protestano sui cornicioni, sulle gru e fanno gli scioperi della fame, mentre migliaia di precari stanno nudi sulle piazze, mentre migliaia di lavoratori sono già stati licenziati e sono sul lastrico, sentite cosa ha il coraggio di dichiarare il Brunetta:
”In Italia la crisi non c'è mai stata”, “Il governo non ha alcuna preoccupazione per le conseguenze occupazionali della crisi economica nei prossimi mesi”, "Non vedo alcuna preoccupazione da questo punto di vista", "era tutto ampiamente previsto". Rispondendo a Rooubini, ha poi sentenziato: “non conosce a sufficienza l’economia italiana. Avremo modo di spiegargliela meglio”. (sic)
Il nostro esperto mini ministro, che non ne azzecca mai una, solo dieci giorni fa a Repubblica
aveva infatti dichiarato: “Non ci saranno tensioni in autunno. Potrebbero chiudere alcune botteghe artigiane, qualche negozio, una parte dei co.co.pro non avrà il contratto rinnovato".
Morale, questi oltre ad essere arroganti e degli incompetenti, cioè somari patentati, ci prendono anche per il culo.
Il video sotto è consigliato per che vuole conoscere un po’ meglio il nostro Brunetta dixit. GPS
1 commento:
OSta....Il Brunetta!
RAGA
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