Ve lo ricordate il Brunetta quando saltellava nei salotti televisivi e istericamente non faceva altro che ripetere: "La banda...la banda...la bandaaa, più banda larga per tutti”.
Improvvisamente “la banda larga” era diventata la madre di tutte le priorità nella pubblica Amministrazione.
'"Solo attraverso una rete Internet efficiente possono passare documenti, certificati e si può arrivare così alla vera “rivoluzione della burocrazia“.
Il Brunetta, allo spot allegava anche date e cifre: servono 800 milioni di euro, non costa nemmeno tanto, penso che nel 2010 potremo vedere l'eliminazione della carta e delle code''.
Per settimane la paracul press ci ha informato sulla nuova sfida della “nostra cuccarini”: “Web a banda larga per tutti” e quanto tecnologico sia il mini ministro nostro.
Poi “il ministro più amato dagli italiani” ci aveva messo anche del suo, prendendoci gusto si era fatto prendere la mano, allargandosi. Infatti nemmeno un mese fa, dal suo blog, annunciava di fornire un computer a tutti gli italiani che ne sono sprovvisti, senza specificare però come, quando e in che modo. L’importante era l’ annuncio.
Poi ieri il governo, nonostante la dura reazione delle opposizioni, ha cancellato gli 800 milioni di euro previsti per lo sviluppo di internet veloce su tutto il territorio nazionale. Alla faccia delle patacate del Brunetta, la banda larga di connessione internet e il superamento del "digital divide", il divario tecnologico, che affligge l'Italia può attendere. Brunetta comunque insiste “ più banda per tutti”. GPS
Improvvisamente “la banda larga” era diventata la madre di tutte le priorità nella pubblica Amministrazione.
'"Solo attraverso una rete Internet efficiente possono passare documenti, certificati e si può arrivare così alla vera “rivoluzione della burocrazia“.
Il Brunetta, allo spot allegava anche date e cifre: servono 800 milioni di euro, non costa nemmeno tanto, penso che nel 2010 potremo vedere l'eliminazione della carta e delle code''.
Per settimane la paracul press ci ha informato sulla nuova sfida della “nostra cuccarini”: “Web a banda larga per tutti” e quanto tecnologico sia il mini ministro nostro.
Poi “il ministro più amato dagli italiani” ci aveva messo anche del suo, prendendoci gusto si era fatto prendere la mano, allargandosi. Infatti nemmeno un mese fa, dal suo blog, annunciava di fornire un computer a tutti gli italiani che ne sono sprovvisti, senza specificare però come, quando e in che modo. L’importante era l’ annuncio.
Poi ieri il governo, nonostante la dura reazione delle opposizioni, ha cancellato gli 800 milioni di euro previsti per lo sviluppo di internet veloce su tutto il territorio nazionale. Alla faccia delle patacate del Brunetta, la banda larga di connessione internet e il superamento del "digital divide", il divario tecnologico, che affligge l'Italia può attendere. Brunetta comunque insiste “ più banda per tutti”. GPS
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