"La Lega Nord non avrebbe mai potuto votare una manovra economica che potesse in qualche modo mettere a rischio il federalismo fiscale”. Cercando da venir fuori dall’incastrata che si sono dati, i legaioli ci raccontano l’ennesima barzelletta.
Sanno bene, come tutti, che la manovra del Tremonti prevede pesanti tagli alle risorse per Regioni e enti locali, circa il 50% dell’intera finanziaria.
Sanno bene, come tutti, che questo si tradurrà inevitabilmente in una forte penalizzazione dei servizi ai cittadini. Cioè meno sanità, servizi sociali, istruzione, cultura, formazione professionale, trasporti, sostegno alle piccole imprese ecc. tutto in direzione opposta ai principi del tanto sbandierato federalismo.
Sanno bene, come tutti, che per sopravvivere Regioni e enti locali saranno costretti a fare i gabellieri “conto terzi” e a mettere le mani nelle tasche degli italiani.
Non si e' mai vista una manovra così antifederalista. Questo governo, con Lega incorporata, è ormai il più centralista degli ultimi 50 anni.
A chi fa osservare che con questa manovra il federalismo sta andando a farsi fottere perché mancano gli schei, per ora abbiamo solo eretto il monumento al “costo ignoto”, il Bossi, accantonata per il momento la guerra civile per l'abolizione della provincia Berghem de Sora, dichiara: "Sul federalismo garantisce Silvio".
Poi al popolo padano, mostra l’avvistamento del famoso sigillo del federalismo garantito da Papi.
Presto ci si accorgerà della patacata, del vuoto slogan che ci hanno sempre rifilato.
Si scoprirà che del federalismo non gliene frega niente, tranne a chi, con il fazzoletto verde nel taschino, ci ha fatto una comoda cadrega. GPS
Sanno bene, come tutti, che la manovra del Tremonti prevede pesanti tagli alle risorse per Regioni e enti locali, circa il 50% dell’intera finanziaria.
Sanno bene, come tutti, che questo si tradurrà inevitabilmente in una forte penalizzazione dei servizi ai cittadini. Cioè meno sanità, servizi sociali, istruzione, cultura, formazione professionale, trasporti, sostegno alle piccole imprese ecc. tutto in direzione opposta ai principi del tanto sbandierato federalismo.
Sanno bene, come tutti, che per sopravvivere Regioni e enti locali saranno costretti a fare i gabellieri “conto terzi” e a mettere le mani nelle tasche degli italiani.
Non si e' mai vista una manovra così antifederalista. Questo governo, con Lega incorporata, è ormai il più centralista degli ultimi 50 anni.
A chi fa osservare che con questa manovra il federalismo sta andando a farsi fottere perché mancano gli schei, per ora abbiamo solo eretto il monumento al “costo ignoto”, il Bossi, accantonata per il momento la guerra civile per l'abolizione della provincia Berghem de Sora, dichiara: "Sul federalismo garantisce Silvio".
Poi al popolo padano, mostra l’avvistamento del famoso sigillo del federalismo garantito da Papi.
Presto ci si accorgerà della patacata, del vuoto slogan che ci hanno sempre rifilato.
Si scoprirà che del federalismo non gliene frega niente, tranne a chi, con il fazzoletto verde nel taschino, ci ha fatto una comoda cadrega. GPS
1 commento:
ti esprimo la mia stima per questa encomiabile sintesi della " italian situation " .... mi sa che così si corre alla grande verso il "2012" .... goodbye !
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