Il fotografo Ian Plant ha trascorso gli ultimi quattro anni ad esplorare luoghi remoti e pericolosi. Ha percorso, spesso a piedi e di notte, migliaia di chilometri in lungo e in largo il Nord e del Sud America.
"Sono stato a Death Valley, dove se ti perdi il caldo ti uccide in poche ore", ha spiegato.
Ian, per evocare la magia dietro le sue scene surreali, utilizza sorgenti di luce diverse e tecniche di lunga esposizione.
I risultati sono notevoli. Sopra abbiamo un fantastico arcobaleno su un bosco di alberi nani nella Laguna Torre delParco Nazionale Los Glaciares, Patagonia, Argentina.
In mezzo un arco in pietra arenaria rossa della Valle del Fuoco, Nevada, ottenuto dopo un'ora di esposizione per catturare il movimento del cielo.
Infine il Torres del Paine National Park in Cile immerso nella luce dell'alba.
Ancora una ricca galleria di scatti di Ian Plant nel suo sito QUI GPS
"Sono stato a Death Valley, dove se ti perdi il caldo ti uccide in poche ore", ha spiegato.
Ian, per evocare la magia dietro le sue scene surreali, utilizza sorgenti di luce diverse e tecniche di lunga esposizione.
I risultati sono notevoli. Sopra abbiamo un fantastico arcobaleno su un bosco di alberi nani nella Laguna Torre delParco Nazionale Los Glaciares, Patagonia, Argentina.
In mezzo un arco in pietra arenaria rossa della Valle del Fuoco, Nevada, ottenuto dopo un'ora di esposizione per catturare il movimento del cielo.
Infine il Torres del Paine National Park in Cile immerso nella luce dell'alba.
Ancora una ricca galleria di scatti di Ian Plant nel suo sito QUI GPS
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