Oggi torniamo a parlarvi della “Rotonda dei Pirla”. Ci occupammo della storia della Rotonda legaiola poco prima della sua inaugurazione ufficiale nell’agosto 2008.
Ieri VareseNews ci aggiorna e ci racconta l’odissea di questa rotonda ai confini dell’idiozia.
L’opera i “ciclisti padani”, raffigurante tutti i leader della Lega Nord in bicicletta, fu installata sulla rotonda di Buguggiate in occasione dei mondiali di ciclismo di Varese 2008.
I “ciclisti padani” dovevano rappresentare il trionfo legaiolo nel territorio.
Col passare del tempo la mitica rotonda di partito si è invece trasformata nello “sfogatoio” del malcontento leghista e antileghista.
Ieri VareseNews ci aggiorna e ci racconta l’odissea di questa rotonda ai confini dell’idiozia.
L’opera i “ciclisti padani”, raffigurante tutti i leader della Lega Nord in bicicletta, fu installata sulla rotonda di Buguggiate in occasione dei mondiali di ciclismo di Varese 2008.
I “ciclisti padani” dovevano rappresentare il trionfo legaiolo nel territorio.
Col passare del tempo la mitica rotonda di partito si è invece trasformata nello “sfogatoio” del malcontento leghista e antileghista.
Infatti, siamo arrivati alla sesta versione dei “ciclisti padani”:
un giorno i leader in sella si svegliarono con la faccia dipinta di verde e divennero i “ciclisti musi verdi”;
un giorno i leader in sella si svegliarono con la faccia dipinta di verde e divennero i “ciclisti musi verdi”;
poi fu la volta della passata di vernice in bianco, e divennero i “ciclisti imbiancati”;
un giorno ci fu invece una rivisitazione in memoria del grande Carlo Collodi, e con dei lunghi nasi furono trasformati in “ciclisti pinocchi”;
sulla stessa linea anche un’altra rivisitazione: proprio come pinocchio quando incontrò Lucignolo, si trasformarono in “ciclisti asinelli”;
a Natale invece furono trasformati in “ciclisti babbi natali”.
Un nuovo capitolo della saga “ciclisti padani” è avvenuta mercoledì mattina.
Agli automobilisti di passaggio, il leader leghista Umberto Bossi è apparso con un “cerchio” del water appesa al collo. Non ci sono più i cerchi magici di una volta. Galleria foto delle versioni i “ciclisti padani” QUI. GPS
1 commento:
a me è bastato e avanzato vedere come, persino in Romagna, uno dei primi provvedimenti che sono stati presi dalle nuove giunte a maggioranza di centrodestra con dentro la lega, sia stato mettere il nome del paese in dialetto (con cartelli a sfondo marrone all'inizio dei centri abitati).
Sono favorevolissimo all'uso e allo studio del dialetto, ma a me questa è sembrata solo una provocazione. ci sono ben altri modi per valorizzare il dialetto.
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