Il direttivo dell'Anci invita tutti i Comuni e le città metropolitane a non procedere alla presentazione negli organi competenti dei bilanci di previsione per l'anno 2009 entro la data prevista per legge del 31 dicembre in attesa che siano rivisti i contenuti della manovra finanziari". Lo ha annunciato in conferenza stampa il presidente dell'Anci, Leonardo Domenici. "I motivi della protesta - ha spiegato - sono due: moltissimi Comuni in questo momento, a causa dei tagli, nonsono nelle condizioni di presentare bilanci di previsione sostenibili.
Dalle Alpi alla Sicilia è rivolta dei Sindaci.
“ Ci avevano promesso il Paradiso, ma ci arriveremo morti” dice il Sindaco di Tremezzo in Brianza. “E’ uno scandalo”, rincara il Sindaco leghista di Novara, “gli incapaci fanno i buchi e lo Stato stacca gli assegni”, vedi “i soldi che danno a Catania per evitare il fallimento”. Dall’altro capo del paese a Villa S.Giovanni “senza il gettito dell’ICI, giovani senza lavoro e strade sporche”, “La mia stanza è piena di gente arrabbiata anche per settimane restano senza acqua, devo rifare l’acquedotto, però non ho i soldi”. Intanto però arriva il ponte che nessuno vuole o almeno così la patacata l’hanno venduta. Solo poche settimane fa marciarono su Roma 400 i primi cittadini i “sindaci del Piave” minacciarono di dimettersi l’uno dopo l’altro. I 92 sindaci umbri aderiscono al cosiddetto ''sciopero dei bilanci''. E si potrebbe continuare all’infinito.
Secondo le analisi della Fondazione Ifel, gli scippi del Governo ammontano: al Comune di Roma che andrebbe a perdere 236,887 milioni di euro; Torino 123,767; Milano 53,327; Firenze 14,525; Napoli 12,306; Bologna 9,891; Ravenna 8,050; Foligno 5,647; Pistoia 5,176; Mantova 5,175; Imola 4,823; Alessandria 4,568; Pescara 4,034; Pesaro 3,681; Lecce 3,602; Massa 2,111; Ferrara 1,926; Ancona 1,789.
Eravamo stati facili profeti, L’ICI che non c’è, ma si vede. I Comuni sono sull’orlo della bancarotta, il federalismo zombi produce i suoi primi effetti. I servizi essenziali erogati ai cittadini sono in pericolo e si scaricheranno inevitabilmente sui lavoratori e i ceti sociali meno abbienti.
Senza soldi non si canta neanche una messa, recita un vecchio modo di dire, ai Sindaci dei superpoteri è rimasto quello della bolletta. GPS
Dalle Alpi alla Sicilia è rivolta dei Sindaci.
“ Ci avevano promesso il Paradiso, ma ci arriveremo morti” dice il Sindaco di Tremezzo in Brianza. “E’ uno scandalo”, rincara il Sindaco leghista di Novara, “gli incapaci fanno i buchi e lo Stato stacca gli assegni”, vedi “i soldi che danno a Catania per evitare il fallimento”. Dall’altro capo del paese a Villa S.Giovanni “senza il gettito dell’ICI, giovani senza lavoro e strade sporche”, “La mia stanza è piena di gente arrabbiata anche per settimane restano senza acqua, devo rifare l’acquedotto, però non ho i soldi”. Intanto però arriva il ponte che nessuno vuole o almeno così la patacata l’hanno venduta. Solo poche settimane fa marciarono su Roma 400 i primi cittadini i “sindaci del Piave” minacciarono di dimettersi l’uno dopo l’altro. I 92 sindaci umbri aderiscono al cosiddetto ''sciopero dei bilanci''. E si potrebbe continuare all’infinito.
Secondo le analisi della Fondazione Ifel, gli scippi del Governo ammontano: al Comune di Roma che andrebbe a perdere 236,887 milioni di euro; Torino 123,767; Milano 53,327; Firenze 14,525; Napoli 12,306; Bologna 9,891; Ravenna 8,050; Foligno 5,647; Pistoia 5,176; Mantova 5,175; Imola 4,823; Alessandria 4,568; Pescara 4,034; Pesaro 3,681; Lecce 3,602; Massa 2,111; Ferrara 1,926; Ancona 1,789.
Eravamo stati facili profeti, L’ICI che non c’è, ma si vede. I Comuni sono sull’orlo della bancarotta, il federalismo zombi produce i suoi primi effetti. I servizi essenziali erogati ai cittadini sono in pericolo e si scaricheranno inevitabilmente sui lavoratori e i ceti sociali meno abbienti.
Senza soldi non si canta neanche una messa, recita un vecchio modo di dire, ai Sindaci dei superpoteri è rimasto quello della bolletta. GPS
2 commenti:
A Imola ci sono già le luminarie natalizie..e manca più di un mese a Natale ???aldilà del risparmio energetico (che male non farebbe)mi chiedo a quanto possa ammontare il costo del NOLEGGIO delle strutture per non meno di cinquanta giorni.
è proprio necessario????
Le lucine natalizie sono davvero uno spreco insopportabile.
Mentre la Bad Company Alitalia, che costerà a pantalone, tra i 4,1 e i 6,8 miliardi di euro nei prossimi anni e il licenziamento di 9.500 dipendenti, è una piccola bazzecola.
Mi pare che ti succeda quello che è accaduto a Minghì: caro, togliti gli occhiali che mi fai male in mezzo alle gambe...
(dopo un po'...) caro, rimettiti gli occhiali che stai leccando l'erba... GPS
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