Sono un incurabile ottimista. Continuo a sognare Un Paese normale.
Però stamattina, una strana vena poetica mi assale e mi sono trovato a recitare: Io scavo, tu scavi, egli scava, noi scaviamo, voi scavate, essi scavano.... non sarà una bella poesia ma dovete convenire che è profonda. In tutti questi mesi ho ripetuto: adesso abbiamo toccato il fondo, nel paese dei Balocchi. Invece… Io scavo, tu scavi……, forse è vero che al peggio non c’e’ mai fine.
Quando in un Paese, una condanna a 5 anni di reclusione con l’ interdizione dai pubblici uffici, (se ne aspettava 8 o l’ergastolo?) di un personaggio politico nazionale (Totò) è celebrata come un vittoria, ditemi voi ha che livello è lo stato del buco.
Però stamattina, una strana vena poetica mi assale e mi sono trovato a recitare: Io scavo, tu scavi, egli scava, noi scaviamo, voi scavate, essi scavano.... non sarà una bella poesia ma dovete convenire che è profonda. In tutti questi mesi ho ripetuto: adesso abbiamo toccato il fondo, nel paese dei Balocchi. Invece… Io scavo, tu scavi……, forse è vero che al peggio non c’e’ mai fine.
Quando in un Paese, una condanna a 5 anni di reclusione con l’ interdizione dai pubblici uffici, (se ne aspettava 8 o l’ergastolo?) di un personaggio politico nazionale (Totò) è celebrata come un vittoria, ditemi voi ha che livello è lo stato del buco.
Le cronache ci riferiscono “Si fa il segno della croce quando il giudice di Palermo legge la sua condanna”, “Piange per la felicità Totò Cuffaro e offre cannelloni”, "Resto", risponde a Silvio Berlusconi che gli telefona di sera e gli dice "ti voglio bene". Poi le congratulazioni e la benedizione di Casini, il quale ha trionfalmente dichiarato " Lo sapevo che non era mafioso ".
Anche in quel di Babele, 5000 a.C., dicevano ”Sta torre col cazzo che casca!” GPS
Anche in quel di Babele, 5000 a.C., dicevano ”Sta torre col cazzo che casca!” GPS
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