lunedì 18 giugno 2007

I “Binetti Rossi”

Questa mattina ci siamo svegliati col piede giusto. Approfittando anche del fatto che, il termoventilatore sparge merda a destra, ci vogliamo, togliere un sassolino dalla scarpa, che abbiamo sul gargarozzo da qualche giorno.
Intercettazioni Unipol: a fare tifo per le Coop, per restituire al movimento cooperativo quella che era storicamente una banca del mondo solidaristico della Sinistra, non erano solo D’Alema e Fassino, ma anche il sottoscritto e altri milioni di cittadini democratici e di sinistra. Anch’io avrei tifato “facci sognare” e a opera compiuta un gioioso “ abbiamo una banca”. Mi sarei scandalizzato, invece, se per ottenere questo fosse stata infranta la legge. Ma il tutto è “penalmente irrilevante”.
Si abbia il coraggio di dirlo!
Che la destra ci sguazzi, non ci sorprende, da anni cercano di criminalizzare il mondo Cooperativo, ma che al coro si accodi “la sinistra piagnona” mi manda in bestia.
Ed è proprio ai “Binetti Rossi” a cui dedichiamo queste righe, che non usano il cilicio, ma che hanno la stessa vocazione all’autoflagellazione.
I “Binetti Rossi” sono quei giustizialisti da strapazzo assetati di sangue. Distruttisti e boriosi, pieni di certezze, ma che non trovano mai casa.
Che si inseriscono in qualche campagna pacifista, o movimento per dare spazio ai giovani (anche se molti sono cinquantenni falliti).

Cavalli di Troia, capaci solo di dire no e sputare veleno è il loro sport preferito. Sempre pronti a sbracare sull'impossibilità di fare qualsiasi cosa.
Ora gongolano per la pubblicazione delle intercettazioni (che magari non comprendono neppure).
Sono quelli che ci faranno sempre perdere anche quando prendiamo più voti degli altri.

I “Binetti Rossi” sono anche quelli che prima salgono sulla barca della maggioranza, poi tirano fuori dal taschino il loro cavaturaccioli tutto d’oro e fanno un bel buco nello scafo, per meglio onorare la loro suprema coerenza e la nostra suprema imbecillità (come ci ricordava Michele Serra).GPS

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