giovedì 5 giugno 2008

Su da brava vai in piccionaia

Certo che a noi italiani non ci vogliamo far mancare proprio niente.
E così dopo i tanti problemi che abbiamo, non li elenco perché sarebbe come scrivere una nuova Divina Commedia, ma da ieri ne abbiamo uno nuovo.
Dove mettiamo il culo della Mussolini? Si, avete letto bene. I giornali ci informano che ieri nell’aula della Camera è scoppiata una vera e propria gazzarra sul problema.
Infatti, coloro che sono seduti nell'ultima fila dell'emiciclo, i cosiddetti deputati in "piccionaia", hanno fatto sentire la loro protesta.
A guidare il “boia chi molla” è stata Alessandra Mussolini (ti pareva) che si è scagliata contro l'assegnazione definitiva dei posti decisa dal suo gruppo parlamentare e, sostenendo la scomodità di seguire i lavori da così alto scranno.
Ora i posti nella cosiddetta "piccionaia", fin dal 1948 hanno avuto la capacità di contenere culi di tutte le dimensioni, razza e colore. Ma quello della Mussolini non ci sta. Che nel nostro parlamento ci si azzuffi per la comodità delle poltrone in aula può sembrare comico e grottesco, ma certi culi vanno ben conservati.
Noi una soluzione l’avremmo, non l’anticipiamo perché vogliamo sapere prima la vostra. GPS

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