martedì 24 marzo 2009

Lo specchietto per le allodole e le elezioni europee


La candidatura di Berlusconi alle prossime elezioni Europee, in tutte e cinque le circoscrizioni, è un imbroglio per gli elettori, così come pure la candidatura di ministri.

Infatti, per legge, quelli che saranno eletti facendo i ministri o il presidente del Consiglio, dovranno dimettersi subito. Non potranno partecipare nemmeno alla prima seduta del parlamento europeo. In un paese normale queste affermazioni del Franceschini, dovrebbero essere considerate un po’ come la scoperta dell’acqua calda. In sostanza se tu mi chiedi il voto per il parlamento europeo e già sai che non ci puoi andare perchè ti devo votare? Elementare Watson.

Ma la semplice verità non abita più qui. Nel regno di Sua Immunità, dove l’imbroglio è normalità, dove l’ipocrisia è sovrana, dove la corruzione è regola, dove falsità è prassi, dove si fanno leggi e non si riesce a farne rispettare nessuna, la scoperta dell’acqua calda diventa “eversione”.

E allora lo specchietto per le allodole diventa l’arma di distrazione di massa. Così come le allodole sono attratte da tutto ciò che luccica, spensierati e affascinati rincorriamo lo scintillio.

Tanto che il re dei paraculi di Sua Immunità, il Buonaiuti, si può permettere impunemente di dire: “Francescani insulta Berlusconi per far vedere che esiste”. Che ci sia qualcuno, fra coloro che gli tengono il moccolo del microfono che provasse a ricordargli che è fuori tema e a chiedergli: Si però, se questi vengono eletti, possono andare nel parlamento europeo? Se è no, che li votiamo a fare?Ma forse anche questo è la scoperta dell’acqua calda e decisamente troppo eversivo. GPS

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Nulla vieta a Berlusconi di candidarsi e a noi di votarlo.

Credo quello che vi preoccupa, in fondo, sia solo questo...

BC. Bruno Carioli ha detto...

Sentito l'ultima pronunciata da B. col cappello da ferroviere ?
Italiano lavorate di più.

pidario ha detto...

Per Markus
In questo nostro strano Paese non è vietato candidarsi ma, come scritto nell'articolo, i deputati e senatori sono tutti ineleggibili.
Qual'è il senso a questo punto se non quello di imbrogliare l'elettore?
Se poi ci sono alcuni o magari tanti elettori che gradiscono farsi imbrogliare non possiamo farci nulla e..contenti loro...