mercoledì 13 gennaio 2010

Montiamo le catene

La crisi che non c’è si fa sentire. L’emorragia dei posti di lavoro non si ferma. Già l’Istat aveva contato che erano andati persi 389mila posti di lavoro rispetto al novembre 2008, e rispetto ad ottobre il calo degli occupati è di 44mila unità. Il tasso di disoccupazione ha raggiunto l’8,3% (+0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e +1,3 punti su novembre 2008), è il dato più alto dal 2004.
L’ Inps ci avverte che abbiamo registrato il boom della cassa integrazione nel 2009. Nell'anno appena trascorso sono state infatti autorizzate dall'Inps 918 milioni di ore di cassa integrazione con un aumento del 311,4% rispetto ai 223 milioni del 2008.
Sempre l’ Inps sottolinea che le donne occupate sono il 47,2% della popolazione di riferimento, fascia di età tra i 15 e i 64 anni, gli uomini il 70,3%. Impressionante il gap con la media UE dello stesso anno: 57,2%.
Nel 2009 il prodotto interno lordo per abitante registrerà un secco -4,8%/-5% rispetto all’anno precedente.
Infine ci si mette anche Papi che fa retromarcia con un bel Cucù le tasse non le tagliamo più:
“L'attuale situazione di crisi, con il debito pubblico che comporterà una spesa di 8 mld di euro all'anno, non permette nessuna possibilità di riduzione delle imposte.” .. E noi che ci speravamo tanto, bisogna proprio che montiamo le catene. GPS

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