lunedì 26 luglio 2010

Il DNA del Pdl

Tiene banco nel partitone azzurro del predellino, l’esplosione della “Granata”. Ma sto Fabio Granata che cosa ha sparato?
Si è limitato a dire qualcosina “sui «pezzi» di governo che «ostacolano» la verità sulle stragi del ‘92”, ma soprattutto gli è scappato che nel partito dell’Amore, con i Dell’Utri e i Mangano eroi, i Cosentino, i Verdini, gli Scajola, i Bertolaso, i Di Girolamo, la cricca dei grandi appalti e adesso pure i ”4 pensionati sfigati della P3” che stanno crescendo come funghi: faccendieri, ladroni e uomini politici targati Pdl e infine per non parlare del “Cesare nostro”, forse c’è (bontà sua) in mezzo a tanto Amore anche un problema di legalità.
Il Presidente Napoletano ha giustamente e chiarante parlato di "squallore per corruzione e squallide consorterie”.
Il Granata, in sostanza, ha semplicemente detto che esiste l’acqua è calda e quando è buio e sereno splende la luna.
Ma in casa PDL apriti cielo, come bufali furiosi hanno subito aperto il fuoco:”subito via Granata dal Pdl ”, “Granata a giudizio dei probiviri”, “Si scusi o vada via”, “Granata vada a farsi un giro fuori”. Il Granata, da parte sua l’ha presa di petto e continua a fare il gesto dell’ombrello un po’ a tutti.
Alemanno cerca di raffazzonare: “Se Fini lo sconfessasse sarebbe certamente un segnale importante”, per non far saltare in aria tutto il carrozzone.
Comunque la migliore, detta nel corso della zuffa, è di Frattini: "La legalità nel PDL è nel nostro DNA". Ma dal RIS (Reparti Investigazioni Scientifiche) di Parma smentiscono, nella foto il risultato. Legalità manco l’ombra, solo tanti e tanti pirania. GPS

1 commento:

homo italicus onestus ha detto...

beh.. parafrasando quanto si diceva una volta.. "il più onesto del pdl ha la rogna". Io mi verognerei anche solo a pensare di aver dato il mio voto a questa gentaglia....