venerdì 4 marzo 2011

Ravenna risponde al falò dei Pirlanhas, ad ognuno l'eroe che si merita.

La risposta al falò dei legaioli veneti che da oggi chiameremo Pirlranhas (appropriato termine coniato proprio oggi da Bucchi) ha trovato una pronta risposta da parte degli studenti ravennati : “Voi bruciate Garibaldi? Noi lo onoriamo”. “Garibaldi non si tocca”.
Da qui è nata l’idea di realizzare mille pettorine rosse, con impresso il volto di Garibaldi, da distribuire ed indossare in piazza del Popolo a Ravenna il 16 marzo in occasione della Notte del Tricolore.
Le pettorine rosse, con il volto dell’eroe dei due mondi, verranno indossate anche durante la tradizionale festa di carnevale organizzata dagli universitari al bagno Bbk, in programma sempre il 16 marzo. Il tema della festa sarà il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.
Ad ognuno l'eroe che si merita, c’è chi ha Garibaldi, c’è chi a Borghezio con incorporato l’alleato Mangano. GPS

1 commento:

italiano ha detto...

Imbecilli e ingrati verso coloro che hanno dato la propria vita per l'unità nazionale,nelle battaglie risorgimentali,nella 1°guerra mondiale e nella guerra di liberazione, e che gli hanno donato
una democrazia e una cittadinanza che non meritano,