sabato 3 marzo 2012

Specchio Specchio delle mie brame chi ce l’ha più duro nel reame?

Noi cerchiamo sempre di mettere in conto che la mamma degli imbecilli è sempre in cinta e
credevamo anche di averle viste, non tutte ma un casino. Porcate, idiozie, patacate, balordaggini, demenze, ecc sono all’ordine del giorno e nel nostro piccolo cerchiamo di segnalarvele.
Ma certa politica ha sempre il potere di stupire e così oggi non si parla di disoccupazione giovanile, di licenziamenti, della difficoltà delle famiglie  ad arrivare alla fine del mese, dei piccoli imprenditori che al nord si suicidano  ecc., la nuova frontiera della discussione è: Specchio specchio delle mie brame chi ce l’ha più duro nel reame.
I legaioli, in crisi di astinenza governativa, sono impegnati come non mai al ripristino delle antiche feste falliche nelle valli. Così fanno scoppiare la guerra fra Lega Nord e Noi Sud e badate bene non si litiga per il federalismo fiscale ma per chi ce l’ha più duro.                                                                        
Hanno aperto il fuoco i legaioli Gian Paolo Gobbo e Gianluca Buonanno e il sudista Arturo Iannaccone è entrato subito in trincea.
Il Buonanno, quello che “la Padania esiste: la prova è il Grano padano” spara: "I maschi che vivono al Nord sono più virili dei maschi che vivono al centro-sud”, “Noi del Nord siamo più concreti e ce l'abbiamo più duro” e ancora: "Avercelo duro per noi è una filosofia di vita, vuol dire pane al pane, vino al vino”.
Di rimando, il livello del confronto si eleva, il Iannaccone:
“Sono pronto a sfidare, in serie, Buonanno, Borghezio e Bossi sul terreno della virilità, in qualunque momento e a nome di tutti i meridionali. Noi uomini del Sud ne abbiamo da vendere.... e Se la Lega dice di averlo duro, noi allora lo abbiamo durissimo”. (Bingo!)
Non vi viene l’ orticaia a pensare che anche loro sono nel nostro libro paga? GPS

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