mercoledì 30 novembre 2011

Una tetta per macaco

La giovane modella taiwanese Charmian Chen si trovava in visita al santuario delle scimmie sull'isola di Ubud, vicino a Bali.
La Charmian passeggiava tranquillamente lungo un viale alberato, quando improvvisamente due macachi spudorati hanno cercato di spogliarla.

I due porcelloni sono saltati addosso alla giovane, mettendole prima le zampetta sul seno e poi cercando di tirargli via il vestito.
Da non dimenticare che il genoma di questi macachi condivide il 97,5 per cento dei geni con Homo sapiens. GPS

martedì 29 novembre 2011

Quelli che parlano alla pancia

Oggi vogliamo esagerare e apriamo alla Mentana, quello de La7. Ci sono 2 notizie, nessuna cattiva e tutte due buone.
Papi è tornato, capelli sempre più scuri ma col fiatone, fare l’ ex è sempre faticoso, così tra un tribunale e l’altro, fissa la linea del PDL: No alla patrimoniale bolsevica.
Nonostante la stragrande maggioranza degli italiani sia favorevole a tassare i grandi patrimoni, i berluscloni, quelli che noi vinciamo perché parliamo alla pancia degli italiani, fanno forbice.
La motivazione non fa una grinza. Abbiamo abolito l’Ici a carico dei grandi possedimenti immobiliari perchè andarli a disturbare ora. Ulteriore conferma che la “pancia” italiota non sente più e che da circa un anno la pancia è sempre più sorda, sta nel Pdl in caduta libera nei consensi e ha oggi raggiunto il minimo storico.
L’altra buona novella ci arriva da Modena, la Lega Nord si è disintegrata. Anche i legaioli sotto la Ghirlandina erano di quelli che noi vinciamo perché parliamo alla pancia.
A forza di parlare alla pancia, la Lega Nord modenese, tra liti, accuse, minacce, denuncie ed epurazioni, si spaia: ora c’è la Lega Moderna. “Moderna”, ci dicono gli ex nordisti, significa che intendiamo avere radici nel passato guardando al futuro visto che in 13 anni di governo a Roma non abbiamo portato a casa nulla. La pancia, anche a loro, non interessa più.
Alle amministrative la Lega Nord era riuscita a portare in consiglio comunale quattro consiglieri. Diventati addirittura sei con due transfughi dal Pdl che, vista l’aria che tirava, in un dietro front più veloce della luce, sono tornati alla casa madre. Ora alla Lega Nord in consiglio ne rimane uno, il Barberini, subito nominato l’ultimo dei giapponesi.
Il buono delle due notizie è che gli asini in discesa non vanno mai spinti. GPS

lunedì 28 novembre 2011

Sulla papamobile allacciare le cinture

Un ’impiegato delle ferrovie di Dortmund, Uwe Hillsmann, ha denunciato il Papa perché non aveva la cintura di sicurezza durante la visita compiuta a settembre in Germania.
Nell’esposto, presentato dal suo avvocato, Johannes Sundermann, si citano vari “testimoni” , il presidente della conferenza episcopale, Robert Zollistsch e il ministro-presidente del Baden-Württemberg, che accompagnavano Benedetto XVI nell’ultima tappa della sua missione, a Friburgo.
Davanti alle legge, sostengono gli accusatori, tutti sono uguali, anche il Papa, anzi persone come il Papa hanno una particolare responsabilità nel dare il buon esempio in tutti i campi.
La Mercedes si è affrettata a rendere noto che la vettura sulla quale viaggiava il Papa è regolarmente dotata di cinture di sicurezza. Se B16 non l’ha allacciata cavoli suoi.
Così Benedetto XVI rischia una multa di trenta euro. Meno male che gli versiamo 8 per mille. GPS

Perchè il Papa non più vuol incontrare i legaioli

Il Trota designato dopo aver detto che l’ozono deve farcela a smettere di bucarsi, ha aggiunto che la Lega deve fare come le galline: per fare un uovo duro deve lavorare sodo.
La Padania parte da qui, nella foto sotto (vera).
Ecco perchè il Papa non vuole più incontrare i legaioli, perché ha paura di cambiare idea sull'uso del preservativo. GPS

sabato 26 novembre 2011

Una provocante ragazza WC attaccata al tram

Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Altarimini ci segnala questa pubblicità,


E' stata affissa su un autobus della linea di Rimini città, raffigura una ragazza provocante seduta sul w.c., con le mutandine calate e la sigaretta in bocca.





La provocante ragazza WC dovrebbe eccitare il taglio di capelli a noi invece sembra solo una ebbra cagatina. GPS

venerdì 25 novembre 2011

Bossi e il terzo segreto di Fatima


Il Grande Canottiero Bossi torna a parlare.

Stavolta dice di voler svelare il terzo segreto di Fatima e rivolgendosi ai giornalisti:
Monti fa schifo... è uno che le montagne le ha viste solo in cartolina”.

A questo punto, come raccontava Paolo Rossi, nel cielo è apparso una grande scritta:

IL RINCOGLIONIMENTO SE LO CONOSCI NON TI UCCIDE GPS

giovedì 24 novembre 2011

PD, scoreggia stop

Nel Pd non ci vogliamo far mancare proprio niente. Ieri veniamo a sapere (giuro che questa mi era scappata) che esiste pure una componente “LiberalPd”, capitanata da Enzo Bianco, che ha chiesto a Stefano Fassina di dimettersi da Responsabile Economico del Pd.
E che cosa ha detto il Fassina di tanto grave? Solo questo:
“Dopo un trentennio dominato dalla flessibilità del lavoro e dalla moderazione salariale, le cause primarie della drammatica ed infinita crisi in cui siamo immersi, oggi il Commissario europeo agli affari economici insiste su maggiore flessibilità del lavoro e maggiore moderazione salariale. Se la Commissione Ue e la signora Merkel si ostinano ad imporre idee fallite, l’euro e l’Ue sono davvero a rischio. Speriamo che il Governo Monti riesca a far correggere la rotta in tempo”. Ogni tanto scappa qualcosa di sinistra.
Il gruppetto “LiberalPd” non si è accorto che le parole di Fassina stanno pari pari con quanto deciso all’ unanimità dalla Conferenza Nazionale PD sul Lavoro e mi pare che Bersani abbia fatto bene a chiudere la questione : la linea di Fassina è la linea del partito, stop. I Liberal rosiconi se ne facciano una ragione in piena libertà.
Tempo fa ci eravamo lamentati delle ordinanze, spesso singolari, cretine e ridicole. dei nostri sindaci sceriffi. Dopo aver fatto la conoscenza dei “LiberalPd” siamo disposti a fare qualche eccezione.
Ad esempio sarebbe opportuno che i Democratici adottassero quella decisa dai sindaci in California che vieta ai propri cittadini di scoreggiare in pubblico dopo le 18.00. Come dire, fino a quell'ora scoreggiate quanto volete, ma dalle 18.00 in poi cessate il fuoco. GPS

mercoledì 23 novembre 2011

I soldini di Casini

La vignetta di Sergio Staino su l’ Unità di oggi. GPS

martedì 22 novembre 2011

Arcore, indovina chi non viene a cena?

Oggi “I giurnél” scrivono che i legaioli stanno abbandonando il Papi e che addirittura non andranno più a cena ad Arcore.
La cena del lunedì sera ad Arcore, fra il Papi e il Grande Canottiero, era diventata, dopo il bunga bunga naturalmente, il simbolo più figo della corte arcoriana.
Nel primo lunedì all’opposizione, il Bossi ha deciso di rifiutare l’invito dell’amico Papi.
L’arrivo del governo Monti a palazzo Chigi ha incasinato ogni cosa e soprattutto ha strappato loro l’osso (governo) e senza osso quel tipo di cena è una vera schifezza.
La Lega ci tiene molto a far conto di niente e a convincersi che la bancarotta di oggi è colpa degli altri. Quello che è successo, in tutti questi anni, loro non lo ricordano più, al massimo erano impegnati nel santo Pratone a benedirsi con la sacra acqua del Po.
Infatti l’opposizione pare abbia gasato molti legaioli, impegnati come non mai, in una solitaria via della riverginazione padana.
Insomma un pò la Littizzetto: "La rivergination si fa per evitare la svalutation e incentivare la devolution”. In ogni caso però, le baldracche restano sempre baldracche. GPS

lunedì 21 novembre 2011

Il Pirlamento del Nord senzatetto

La settimana scorsa annunciavamo (via La Padania) che il Parlamento del Nord, doveva tornare a riunirsi il 4 dicembre prossimo a Villa Bonin Maistrello in quel di Vicenza per i tradizionali cori legaioli: “All’osteria uno numero Uno paraponzi ponzi po” e “Su e giù per la Valsugana”. Per giorni gli strilloni padani hanno urlato: Questo è il nostro Parlamento! con tanto di foto della Villa Bonin Maistrello.
In anni di patacate e di porcate i legaioli, sia nella loro vacanza magna magna romana e sia sul territorio, ne hanno fatte di cotte e di crude e noi nel nostro piccolo abbiamo sempre cercato di tenervi informati. Ma quest’ultima pirlata le supera tutte e sembra uscita direttamente da oggi le comiche.
Proprio in queste ore si viene a sapere che stò Parlamento del Nord, che doveva far ripartire la mitica secessiùn per l’indipendenza padana, è stato rinviato... per sfratto.
Infatti, Mario Maistrello, proprietario della villa suddetta e dell’annesso Ristorante “Le tre Grazie”, scopre che la Lega vuol fare la secessione a casa sua.
Il Mario è furioso col Bossi e taglia corto: ”Si è dimenticato di prenotare, e da qui a Natale noi siamo pieni. Una telefonata questi signori potevano anche farla” ...e per evitare l’eventuale invasione delle orde secessioniste nella sua villa si è già rivolto ai suoi avvocati. Il Pirlamento del Nord è dunque senzatetto.
Con ampolle e fiumi sacri il popolo legaiolo ha creduto persino che la Ruby fosse la nipote di Mubarak, oggi ricicciano con la secessiùn e il Pirlamento del Nord per una nuova presa per il c... e stavolta senza neanche prenotare. E' proprio il caso di dire: una risata vi seppellirà. GPS

sabato 19 novembre 2011

Bologna, levitazione in Piazza Nettuno

Noi ricordavamo l'illusionista olandese Wouter Bijdendijk ''Ramana'' che davanti alla Casa Bianca, meditava sospeso a circa un metro d'altezza appoggiato a un bastone.
La chiamano levitazione.

In questo freddo novembre succede che a Bologna in piazza Nettuno, sbucato dal nulla, un giovane ed originale artista, serio, ad occhi chiusi, concentrato e assolutamente immobile, con una mano appoggiata su un'asta, avvolto in una sorta di accappatoio rosso scuro a gambe incrociate a "fior di loto", sollevato un metro da terra, incanta i passanti.
Fonti ben informate rivelano che il Sindaco Merola, rimasto anche lui incantato, abbia convocato a Palazzo D’accursio l’ artista levitatore .
Dopo l’accordo con i “Draghi ribelli”, pare che il Sindaco stia pensando di far fare quest’anno ai bolognesi lo shopping natalizio, oltre che a piedi, anche a "fior di loto", cioè sollevati un metro da terra. Entusiasmo da parte dei commercianti: Così si vedranno meglio le nostre vetrine. GPS

venerdì 18 novembre 2011

Padania, non ci sono più i cerchi magici di una volta

Oggi torniamo a parlarvi della “Rotonda dei Pirla”. Ci occupammo della storia della Rotonda legaiola poco prima della sua inaugurazione ufficiale nell’agosto 2008.
Ieri VareseNews ci aggiorna e ci racconta l’odissea di questa rotonda ai confini dell’idiozia.
L’opera i “ciclisti padani”, raffigurante tutti i leader della Lega Nord in bicicletta, fu installata sulla rotonda di Buguggiate in occasione dei mondiali di ciclismo di Varese 2008.
I “ciclisti padani” dovevano rappresentare il trionfo legaiolo nel territorio.
Col passare del tempo la mitica rotonda di partito si è invece trasformata nello “sfogatoio” del malcontento leghista e antileghista.

Infatti, siamo arrivati alla sesta versione dei “ciclisti padani”:
un giorno i leader in sella si svegliarono con la faccia dipinta di verde e divennero i “ciclisti musi verdi”;

poi fu la volta della passata di vernice in bianco, e divennero i “ciclisti imbiancati”;

un giorno ci fu invece una rivisitazione in memoria del grande Carlo Collodi, e con dei lunghi nasi furono trasformati in “ciclisti pinocchi”;


sulla stessa linea anche un’altra rivisitazione: proprio come pinocchio quando incontrò Lucignolo, si trasformarono in “ciclisti asinelli”;
a Natale invece furono trasformati in “ciclisti babbi natali”.
Un nuovo capitolo della saga “ciclisti padani” è avvenuta mercoledì mattina.
Agli automobilisti di passaggio, il leader leghista Umberto Bossi è apparso con un “cerchio” del water appesa al collo.
Non ci sono più i cerchi magici di una volta. Galleria foto delle versioni i “ciclisti padani” QUI. GPS

Una fantastica "estrema unzione". Amen

Oggi Massimo Gramellini su La Stampa si supera, non è possibile non rilanciarlo:
Silvio, mi manchi. L’ho sempre temuto, ma ne ho avuto la certezza ieri pomeriggio. Quando, in piena sonnolenza post-spaghetto e post-discorso programmatico del nuovo premier, mi sono imbattuto in una tua dichiarazione roboante. Te la prendevi con Napolitano «maestrino» e con la stampa «terrorista». Come ai vecchi tempi.

Per un attimo ho creduto che tu fossi tornato, che le tue parole riattizzassero polemiche e scavassero indignazioni. Invece niente. Non ti ha filato nessuno. Tutti dietro a quell’altro che parla di «iato» e di «spending review». Persino gli studenti in piazza ti hanno già dimenticato: i loro cartelli sfottevano solo i banchieri. Guarda, non dovrei dirtelo, ma persino i tuoi tg hanno fiutato l’aria sobria e anziché sostenere le tue battaglie contro i mulini forti preferiscono darsi alla cronaca nera. Taccio sulla Rai, per non farti soffrire. Comunque sappi che davanti alla porta di Casini c’è una tale fila di tuoi ex raccomandati che fra un po’ dovranno dargli il numeretto come alle Poste.
Siamo rimasti soli, Silvio. Hai spaccato un Paese, abbassato l’asticella del buongusto al livello dell’elastico degli slip, desertificato i cervelli di due generazioni di telespettatori, abolito il senso di autorità e quello dello Stato (già scarsi anche prima di te), sdoganato un esercito di fascisti, razzisti, squinzie e buzzurri. Soprattutto hai sparato una quantità inverosimile di panzane. Eppure eri la mia musa. Ora basta però, ti devo lasciare. Per il bene della Nazione e mio personale, da domani scriverò solo dei Buongiorno tecnici. Amen! GPS

giovedì 17 novembre 2011

L’uomo del porco ha detto NO!

Si è appena concluso al Senato l’intervento di Mario Monti, tanti sono gli applausi, ma c'è qualcuno che non si è trovato d'accordo col programma presentato dal nuovo premier.
È il caso di Roberto Calderoli, detto l’ uomo del porco, il quale si è alzato in piedi alla fine del discorso e ha fatto il segno del pollice verso.
L’ uomo del porco ha detto NO!. Un NO secco nei confronti del presidente del Consiglio Monti che gli ha soppresso pure il Ministero per la Semplificazione e non può più giocare ai falò. GPS

mercoledì 16 novembre 2011

La sete di Ridracoli

La diga di Ridracoli è sempre più vuota: il livello dell’acqua è a quota 517 metri sul livello del mare, il che significa a soli 15 metri dal vuoto totale e 40 metri dal riempimento massimo. E per i prossimi giorni non sono previste piogge. (foto sopra Ridracoli oggi)
Basti pensare che alle spalle della diga possono essere contenuti circa 35 milioni di metri cubi di acqua mentre oggi si arriva appena a 5 milioni.
E’ scattato la fase di attenzione della Protezione civile regionale e le Amministrazioni comunali raccomandano di non lavare le auto o irrigare giardini o sciupare acqua in qualsiasi modo. (foto sopra lo spettacolo della tracimazione) GPS

Adotta un Galan

Gli effetti collaterali della caduta di un governo sono davvero imprevedibili.
Ti trovi improvvisamente individui, abituati agli agi, alle feste, ai salotti televisivi, alle auto blu, alla protezione delle loro scorte, scaraventati improvvisamente per la strada.
Sentite un pò questa drammatica storia, la racconta Mattia Feltri sulla Stampa.
Prima sacrificato sull’altare dell’alleanza con la Lega in Veneto, poi a fare le veci di Zaia all’agricoltura prima di prendere il posto di Bondi alla Cultura.
Giancarlo Galan, il tappabuchi del governo Berlusconi, oggi però è disoccupato. Perché non essendo onorevole, una volta terminato il mandato di ministro non avrà altri redditi.
E allora eccolo il Galan che giustamente si sfoga per l’ ingrata sorte:
Ministro Galan, lei non è nemmeno parlamentare. Come si sta da disoccupati?
«Non me lo dica… Stamattina ho chiesto a mia moglie un soldo. Le ho detto, amore, è per il caffè, i giornali…»
.
Sentitelo il poverello, abbandonato senza pietà dal padrone, sembra un bulldog legato al gard-rail del Ponte dei Monteroni.
Il Galan lo scorso anno era venuto a Casola alla Festa dei frutti dimenticati, perciò un cincinino abbiamo presente chi è. Ma molto meglio approfondire con Don Giorgio QUI.
Possibile che nessuno di voi frequentatori di questo blog del cavolo sia mosso a pietà dalla faccia triste dell’ ex ministro Galan con la ciotola vuota?
E non venitemi a dire che può sempre vendere la mega Villa Rodella che possiede sui Colli Euganei o la sua parte (l’altra è del Ghedini, guarda il fato a volte cosa ti combina) dell’azienda di Frassineta (ex Don Gelmini) di 400 ettari in quel di Casola Valsenio. Siate umani, adottate un Galan! Intanto Biagio si era già spudoratamente allargato di suo. (nella foto) GPS

martedì 15 novembre 2011

Lega Nord, il ritorno all’ Orango

Un recente studio, pubblicato su una famosa rivista scientifica, ha dimostrato che i nostri antenati più prossimi sarebbero gli Orango. Questi scienziati hanno accertato che gli Orango hanno abilità inaspettate, cafone e triviali tali da avvicinarsi straordinariamente alla mente umana.
Prendete ad esempio il primordiale rito dell’ostentazione dei genitali che tanto successo ha avuto nei legaioli Sempreduri di Padania.
Poi, è vero, col tempo i Sempreduri si sono ammosciati, finendo col sostituire il viril rito col dito medio. Infine hanno trasferito l’arcaico impulso nell’ ostentazione nel potere, cioè nella Lega Ladrona tutta cadrega e danè.
Dopo la devastazione del paese e il crollo del loro Papi padrone, ha cui hanno sempre retto il moccolo nel portare l’Italia alla bancarotta, affermano che in questi anni loro sono stati sulla luna e che adesso hanno avviato la ricerca della verginità perduta.
Tanto che ieri, dopo aver disertato le consultazioni con Mario Monti, hanno fatto sapere che il Carroccio riaprirà il Parlamento del Nord, tornerà a riunirsi per i cori: “All’osteria uno numero Uno paraponzi ponzi po” e “Su e giù oer la Valsugana”. Pare proprio che il richiamo della foresta sia irrefrenabile, ma più che di verginità si tratta del ritorno all’ostentazione del pisello o meglio all’ Orango perduto.
Ma a questi patacconi padani chi glielo va a dire che gli Orango, anche nei casi di massimo ingrossamento, non ce l’ hanno più lungo di 5 centimetri. GPS

lunedì 14 novembre 2011

Incredibile!!! Monti non saltellava

Il travaglio dei berluscloni è davvero incontenibile e travolgente. Da quelle parti la depressione deve essere davvero forte.
L’accasciamento e la fiacca si fa sentire, ne è testimonianza lampante la ferocia della pistola fumante di oggi.
"Il Giornale" della famiglia Berlusconi è già sul pezzo. I segugi sono ritornati con la preda. Roba grossa. Uuuh, sapeste”.
Ma vi rendete conto che Mario Monti era un "imbranato in ginnastica?" Prendeva sempre "cinque".(via Non leggere questo Blog!) Questa volta è cosa pesante altro che tette.
Insomma tutti un branco di debosciati, si può sostituire un Papi con un Monti non saltellante?
E’ proprio vero, non c’è più la cocaina di una volta. GPS

sabato 12 novembre 2011

Santa liberata, quasi un orgasmo

Anno domini 2011 12 novembre ore 20,30. Il Silvio Berlusconi è salito al Quirinale e ha rassegnato le dimissioni. Quelli che vogliono vedere la firma QUI. (speriamo che non abbia firmato con l’inchiostro che poi sparisce)

Ce l’abbiamo fatta! Finalmente la Liberazione!. Tutti quei ministri sciacquati (quelli in foto e altri ancora) in un sol colpo, quasi un orgasmo.
A questo punto è arrivato il momento di cantare e suonare l’Hallelujah!!
Da domani mondo più pulito, comunque voi continuate a tirare lo sciacquone. GPS

venerdì 11 novembre 2011

La Vergin Lega

E’ vero se ci guardiamo intorno è tutto un “lacrime e sangue”, ma nonostante tutto la caduta del Papi, con tanto di cricca incorporata, ci mette allegria. Certo ci sarà anche un pò d’effetto della magica data 11/11/11, sta di fatto che ci siamo svegliati contenti. Aggiungeteci poi la storia della Vergin Lega, oggi c’è proprio da spataccarsi.
Ci aveva provato la show girl Paris Hilton a voler ritornare “vergine”. L’ereditiera del magnate degli alberghi Hilton ammetteva di aver collezionato oltre duemila uomini ma ad un certo punto si era messa in testa di rifarsi una “verginità”, pare per compiacere al nuovo fidanzato.
Questa fissa è venuta improvvisamente anche al Grande Canottiero Bossi, che trovatosi scaraventato fuori dal governo insieme al compagno di merende e di porcate Papi (cosa vuol dire prendere 2 piccioni con una fava), ha bofonchiato: “piuttosto stiamo all’opposizione per rifarci una “verginità”.
Implicitamente il Grande Canottiero viene così ad ammettere platealmente che ha trasformato la Lega in una Paris Hilton della politica italiana e che oggi è costretto ha prometterne ai legaioli una nuova di zecca e pure “vergine”.
Dopo aver mangiato il mangiabile, aver occupato l'occupabile, sfasciato lo sfasciabile, devastato e portato sull’orlo della bancarotta il paese, la Lega Nord, colonna portante del governo più mafioso degli ultimi 150 anni, molla ad altri la ricostruzione e cerca di far finta di niente.
Fuori dal governo Monti, nessuna possibilità di appoggio esterno, siamo impegnati nella “Labioplastica” della baldracca.
Di sicuro, è "bello andare all'opposizione". Urlare al ribaltone, al tradimento della sovranità popolare, agli inciuci, rispolverare secessioni, fucili, nazione padana, Roma ladrona, il federalismo e tutto condito di diti medi, rutti, pernacchie, corna celtiche e sacre ampolle.
Se funziona, da Arcore hanno già fatto sapere che loro ci proveranno con le "Olgettine". Non venitemi a dire che non ci i motivi per essere allegri. (vignetta via Facebook) GPS

giovedì 10 novembre 2011

I berluscloni attaccati alla tetta

I più pericolosi sono, come ci ricordava Gramellini sulla Stampa di ieri, i Berluscloni.
In queste ore i berluscloni non sanno darsi pace, il tracollo del loro Papi padrone non se lo aspettavano proprio e non lo avevano messo in conto.
Così la loro disperazione, con tanto di bava alla bocca, la scaricano nella caccia al “traditore”.

Per la verità il modello è collaudato. Pistola fumante: Vai col fango, in questo caso vai con la tetta.
Ecco chi sono i giuda che hanno pugnalato il governo alla Camera”, gridava ieri il Giornale.

Per la legge del contrappasso, Libero immortala la traditrice Gabriella Carlucci con una galleria fotografica a base di tette. Vi ricordate in occasione del divorzio di Papi dalla Veronica Lario, dopo quel: "è un uomo malato", un uomo che "frequenta le minorenni".

Anche allora puntualmente scagliarono le tette, non era mai successo che un giornale (si fa per dire) pubblicasse immagini con le tette nude della consorte (o ex) di un premier.
E’ proprio il caso di parafrasare una vecchia canzone:

Se tradisci ti scagliano le tette, dovunque te ne vai, sempre le tette in faccia prenderai. GPS

mercoledì 9 novembre 2011

La tre giorni di Eid al-Adha (foto)

Il pellegrinaggio Hajj è il più grande raduno di umanità. Attira milioni di musulmani provenienti da tutto il mondo ogni anno alla Mecca, il luogo di nascita del profeta Maometto, luogo più sacro dell'Islam. Un percorso rituale che ogni musulmano deve fare almeno una volta nella vita.

L’ Hajj 2011 si è concluso oggi e si è svolto senza incidenti. "Ringraziamo Dio per il successo del pellegrinaggio", ha dichiarato il principe ereditario Nayef Bin Abdel Aziz.

Al pellegrinaggio hanno partecipato 2.927.717 fedeli, di cui 1.828.195 venuti dall'estero.
La tre giorni di Eid al-Adha, o Festa del Sacrificio, simboleggia la volontà di Abramo di sacrificare suo figlio.
Per vedere un’interessante galleria fotografica QUI GPS

martedì 8 novembre 2011

Finalmente un via di uscita per Papi, scappa con noi

Ultima ora, finalmente una via di uscita per il nostro premier, l’ha trovata l’ufficio marketing della Ryanair. La foto a lato si trova nell’ homepage del sito della compagnia aerea, proprio oggi, giorno del voto sul rendiconto che potrebbe buttar giù Silvio.
Con un’offerta, per una via di uscita, senza precedenti e da non perdere.
“Caro Silvio, un’altra occasione per scappare con Ryanair, voli a 9,99 euro”, recita lo slogan pubblicitario. Insomma, scappa con noi. GPS

lunedì 7 novembre 2011

Casca non casca, casca

Oggi dobbiamo impegnarci a baloccarci al classico gioco della margherita, casca non casca, non casca casca, strappando i petali.
Quando la nave affonda i topi scappano, recita un vecchio modo di dire, però non sapevamo che a tirare il gruppo in fuga fossero le tope. E ad un Papi (anche se ciò i numeri) senza tope dite voi cosa resta.
La situazione era precipitata ieri sera con la notizia: “Aderisco all'Udc, partito che fa parte del Ppe, perchè spero che i moderati possano trovare nuove strade”. Così la deputata Gabriella Carlucci in una nota in cui annuncia l'addio al Pdl.
Nella tarda serata Papi non ha saputo trattenere un mesto: “Hops!! Mi scappano le tope
Poi stamattina la conferma dal Pionati: “Potevo reclutare altri capponi (sic), ma Silvio non ha creduto in me”.
E senza capponi non si va da nessuna parte, tanto che il Foglio del Ferrara scrive che il governo ha "le ore, se non i minuti" contati.
Pure il vicedirettore di Libero, Franco Bechis, su Twitter aveva scritto qualche ora prima: "Ho notizie certe, Berlusconi si dimette entro domani (oggi, n.d.a.) si dimette. Il Pdl gli aveva chiesto di farlo oggi (ieri, n.d.a.), lui ha detto no perché ha appuntamenti privati a Milano".
Il giallo si infittisce, in un ultima ora, Papi smentisce tutto e urla:”Ciò i numeri”. Ma il panzer del Foglio insiste: “Molla dopo la fiducia”.
Come vedete il caos è totale. Ma al premier “ciò i numeri” oramai hanno scippato anche il paracadute.
Noi intanto proseguiamo a sfogliare la margherita: Casca non casca, casca. GPS

sabato 5 novembre 2011

A me gli occhi, gente mia

La cronaca politica oggi ci descrive il caos implosione che dilaga nel PDL.
E’ lo stesso Verdini, quello della Premiata Offshore Distribuision che tiene il conto del mercato delle vacche, ad ammettere che la maggioranza, qualora si dovesse votare sul rendiconto, sarebbe ferma a 306 deputati.
Non solo, a tarda sera, sempre il Verdini in compagnia del Letta, e dell’Alfano hanno avvisato Papi che addirittura altri 15 deputati che potrebbero decidere di staccarsi dalla coalizione di maggioranza, abbassando ulteriormente il numero dei deputati a sostegno del governo.
Papi alla buona novella, letteralmente sbarella. In preda ad un raptus da numeri incomincia ad urlare: “Non ci credo. Li chiamerò uno ad uno personalmente. È tutta gente mia, mi devono guardare negli occhi e dirmi che mi vogliono tradire”.
E alla “gente mia” si presenta a mò Mago Silvan. A me gli occhi, quando lo dico io, quando lo dico io, quando lo dico io. GPS

giovedì 3 novembre 2011

Oh Signur! Addirittura anche la Bertolini!

Nell’elenco dei “Traditori” che hanno firmato la famosa lettera dei "frondisti" a Papi, fa la sua sua porca figura anche l'Onorevole modenese Isabella Bertolini, vicepresidente dei deputati Pdl.
In Emilia Romagna la chiamano la Lady di ferro berlusconiana, la balenottera azzurra, la“pasionaria” del Banana, faro del cerchio magico dei duri e puri forzitalioti.

E’ per questo che abbiamo subito pensato ad uno scherzo, una bufala o una sosia.
Poi il lancio AdnKronos: La vicepresidente dei deputati Pdl Isabella Bertolini si unisce ad altri esponenti del centrodestra come Roberto Antonione, Giustina Destro, Fabio Gava, Giancarlo Pittelli, Giorgio Stracquadanio nel chiedere una "diversa fase politica" e il varo di "un nuovo esecutivo".“
Non solo, stamattina a Radio24, l’ex pasionaria Bertolini giù a dire che "L’esecutivo inadeguato, serve cambio di passo" e il top arriva verso la fine:”Il Giornale è un quotidiano di regime”.
Insomma la realtà supera la fantasia: Il regime deve cambiare passo. (Vignetta di Mauro Biani) GPS

mercoledì 2 novembre 2011

Bancarotta: Fatto

Ve lo ricordate sua Immunità quando, circondato dalla celestiale aureola, spargeva a piene mani ricchezza, benessere, sghei e gnocca per tutti. I berluscones con le lacrime agli occhi, applaudivano, baciavano e cantavano: meno male che Silvio c’è... Lo vedevano così il loro miliardario imperatore e guai a criticarlo.
La crisi, i disoccupati, i precari, i licenziamenti, le famiglie che non arrivano alla fine del mese, le imprese che chiudono, la scuola massacrata con la sanità, i comuni in ginocchio, i servizi essenziali a rischio ecc.. tutta roba di chi non vuol bene al paese, dell’opposizione che fa propaganda, della magistratura comunista.
Ora la crisi, quella che doveva essere solo virtuale, è emersa in tutta la sua gravità e ci scalcia nei zebedei alla luce del sole, stana gli struzzi berluscones anche quelli più strabici e i lacchè più ottusi.
Crollano le borse, lo spread a 100 all’ora, il debito pubblico continua a crescere, ecc. Morale siamo lanciati, ci dicono, verso il default che tradotto in soldoni vuol dire Bancarotta.
Il governo del fare che fa?
Berlusconi dice subito che non c’ entra e che non è colpa sua, ma del baion. Il Bossi alla festa della zucca è impegnato a spaccare la faccia ai giornalisti. Al festone delle zucche legaiole c’è pure il Tremonti, tutti lo davano per disperso, ma era lì anche se mimetizzato da fantasma di Halloween.
Infine la responsabile terza gamba della maggioranza, il Scilipoti, quello della cristianità, dice che è impegnato: “Noi siamo dei soldati stiamo sulla strada ma siamo entrati nel tempio e abbiamo visto che ci hanno messo le bancarelle per vendere le noccioline”. Così non possiamo neanche contare su di lui perchè deve vendere le noccioline.
Poi dicono che lo spread galoppa.
Cosa altro deve ancora succedere perchè si cacci questa cialtrona e pietosa troika di incapaci, corrotti e corruttori? GPS