martedì 15 novembre 2011

Lega Nord, il ritorno all’ Orango

Un recente studio, pubblicato su una famosa rivista scientifica, ha dimostrato che i nostri antenati più prossimi sarebbero gli Orango. Questi scienziati hanno accertato che gli Orango hanno abilità inaspettate, cafone e triviali tali da avvicinarsi straordinariamente alla mente umana.
Prendete ad esempio il primordiale rito dell’ostentazione dei genitali che tanto successo ha avuto nei legaioli Sempreduri di Padania.
Poi, è vero, col tempo i Sempreduri si sono ammosciati, finendo col sostituire il viril rito col dito medio. Infine hanno trasferito l’arcaico impulso nell’ ostentazione nel potere, cioè nella Lega Ladrona tutta cadrega e danè.
Dopo la devastazione del paese e il crollo del loro Papi padrone, ha cui hanno sempre retto il moccolo nel portare l’Italia alla bancarotta, affermano che in questi anni loro sono stati sulla luna e che adesso hanno avviato la ricerca della verginità perduta.
Tanto che ieri, dopo aver disertato le consultazioni con Mario Monti, hanno fatto sapere che il Carroccio riaprirà il Parlamento del Nord, tornerà a riunirsi per i cori: “All’osteria uno numero Uno paraponzi ponzi po” e “Su e giù oer la Valsugana”. Pare proprio che il richiamo della foresta sia irrefrenabile, ma più che di verginità si tratta del ritorno all’ostentazione del pisello o meglio all’ Orango perduto.
Ma a questi patacconi padani chi glielo va a dire che gli Orango, anche nei casi di massimo ingrossamento, non ce l’ hanno più lungo di 5 centimetri. GPS

2 commenti:

nora ha detto...

5 cm? magari.... lo avessero i leghisti!

speradisole ha detto...

Non credo che la "loro" gente sia rimasta soddisfatta di questi dieci anni di inutile presenza al governo.
L'unica cosa che gli è riuscita è tenere su il miliardario.
E ovviamente riempire le loro tasche.
Ciao Senio.