mercoledì 26 ottobre 2011

Scherza coi fanti ma lascia stare l’ Ayatollah di Padania

Ieri sera a Ballarò si parlava di pensione e ad un certo punto il Fini ha affermato che la moglie di Bossi Manuela Marrone:"è andata in pensione nel '92 a 39 anni".
Per la verità la vicenda della lady legaiola, baby pensionata, è in rete vecchia come il cucco e mai smentita.
Questa mattina nell'aula della Camera i deputati della Lega, capeggiati dal Reguzzoni che ha definito "scandalose" le parole di Fini in tv sulla moglie di Bossi, hanno montato una comica gazzarra. L’affermazione finiana era vera o no?
La cosa divertente (si fa per dire) è che i legaioli non hanno risposto al quesito ma si sono avventurati nella cortina fumogena dello sdegno della lesa maestà.
Il Grande Canottiero come fosse un messia, un ayatollah, un Mahatma, un'entità intoccabile, proprio come fanno i talebani con i capi tribù, rincoglionito ma intoccabile.
Fermo restando che fra i contendenti il più sano ha la rogna, è finita con i deputati della Lega e quelli di Fli a suon di cazzotti.
Infatti nel corso degli interventi di Reguzzoni e Bocchino sono volati i pugni tra Claudio Barbaro di Fli e il leghista Fabio Rainieri: a quel punto la Bindi ha deciso di sospendere la seduta. GPS

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